Il Consiglio comunale della Città dei Templi ha affrontato e approvato, nella seduta di ieri sera, il punto riguardante le osservazioni presentate da alcuni cittadini al progetto di nuova definizione dei confini tra Agrigento e Favara elaborato l’anno scorso dal civico consesso.
Cosa fatta. “Adesso – a parlare è Elisa Virone – l’atto approvato dal Consiglio sarà inviato all’Assessorato regionale Enti locali, che dovrà formulare il quesito referendario. I tempi sono quelli della Regione, ma si può ipotizzare che entro l’anno possa concludersi l’iter con il referendum dei cittadini interessati ai nuovi confini territoriali tra Agrigento, Favara e Aragona”.
Con il recente censimento, poi, centinaia di famiglie favaresi si sono trovati dall’oggi al domani ad essere considerati a tutti gli affetti agrigentine, con problemi che si sono aggiunti ai precedenti. Doppie ed errate tassazioni, servizi che non si capisce bene tra Agrigento e Favara chi dovrebbe espletarli e l’elenco è lungo.
Da almeno un ventennio si è iniziato a lavorare sui confini, ma allo scadere di una amministrazione comunale si tornava al punto iniziale, sino ad arrivare al positivo risultato di ieri.
“Ogni singolo passo – ci dice Lillo Fanara che assieme ad altri cittadini ha seguito le varie fasi – è una tappa sofferta. Una vera e propria tela di Penelope, fatta la mattina e disfatta la sera. E’ stato necessario l’impegno di tutti e lo sarà necessario fino alla fine, meglio non cantare vittoria e restare con i piedi per terra, in considerazione dell’amara esperienza passata. I favaresi interessati alla nuova definizione dei confini continueranno a sostenere la loro battaglia”.