Qualche mese fa il dottore Giuseppe Veneziano mi ha donato un suo libro autobiografico “VOLARE IN ALTO”, l’ho letto tutto di un fiato e ho promesso a me stesso di rileggerlo.
Giuseppe Veneziano è conosciutissimo a Favara, un’eccellenza della nostra città.
Punto di riferimento dei Commercialisti della Provincia di Agrigento, molto preparato, ha saputo rappresentare una linea di rinnovamento e di crescita della categoria professionale – sia a livello provinciale che regionale – pervenendo in tempi non sospetti all’attuazione pratica dell’alternanza scuola-lavoro e alla firma della convenzione con le varie Università della Sicilia e di quella di Camerino per il riconoscimento dei crediti formativi in dipendenza dell’attività svolta che ha consentito a molti giovani professionisti di conseguire una laurea specialistica.
Ma non è solo un commercialista, così come lo credevo anch’io, è anche laureato in lingue estere, ed ha saputo coniugare il settore economico con quello letterario.
“Volare in alto”, dicevamo, è un libro autobiografico, un po’ diverso dal genere perché nel raccontare la sua esperienza di vita, suggerisce la speranza ai giovani. “L’ho scritto – mi dice – per i miei nipoti”. Mi permetto di aggiungere che lo ha scritto per tutti i nipoti e non solo.
Per chi ha i capelli bianchi è l’occasione della comparazione con la propria esistenza passata, per noi figli di una Favara poverissima economicamente e, nello stesso tempo, ricchissima di valori morali. Racconta una vita che appartiene al passato e che ne è orfana nei suoi valori, purtroppo, il presente. Dalla cartella sottobraccio all’alba e a piedi in cammino verso l’ufficio del mercato ortofrutticolo a uno dei primi professionisti del suo settore nell’Isola. Orgoglio favarese.
Ovviamente se mi lascio prendere dall’autore, rischierei di trascurare il libro. E di “Volare in alto” dobbiamo parlare. E’ da leggere. Il dottore Veneziano ci prende per mano e si inizia un viaggio dagli anni sessanta ad oggi. Si ritorna a ripercorrere la vita in collegio, nelle scuole superiori, nell’Università e infine nella ricerca del lavoro e dell’inserimento nella società. Tutto passa attraverso i valori della famiglia. La figura del padre, che con la sola presenza ti sostiene e ti trasmette l’energia sana per affrontare la vita. Descrive la sicurezza della famiglia che avvolge i componenti. Ed ognuno partecipa, anche con le proprie rinunce, a costituire la sicurezza di tutti.
“Volare in alto” è la speranza di farcela, malgrado tutto e tutti.