Al quarto giorno di protesta incatenato davanti al Palazzo di città, Di Rosa deve accettare su consiglio del medico di interrompere lo sciopero della fame. L’ex vicepresidente del Consiglio comunale protesta per accelerare i tempi per conoscere le motivazione della sentenza della Corte dei conti, sull’operato di Firetto da ex sindaco di Porto Empedocle.
“In seguito al malore avuto ieri e su consiglio medico – ci dice Giuseppe Di Rosa – confortato dalla vicinanza dello Stato nella persona del questore Maurizio Auriemma, ho deciso di sospendere lo sciopero della fame ma non la mia protesta davanti al Comune di Agrigento.
Rimarrò qui in attesa della sentenza della Corte dei Conti, in qualunque data essa arrivi. La mia, lo ribadisco, è una battaglia di civiltà. Non cerco colpevoli, voglio solo la verità per il bene di Agrigento”.