“Il Comune di Favara non doveva essere una casa di cristallo con i cittadini protagonisti delle scelte amministrative? Bugie! Il sindaco, in pieno delirio di onnipotenza, ha deciso tutto da sola e ha deciso per il dissesto”. A parlare è Marilì Chiapparo e lo fa anche per conto dei suoi colleghi consiglieri d’opposizione.
“Siamo di fronte ad un sindaco che non vuole assumersi alcuna responsabilità, che ha perso totalmente il senso della ragione, del confronto democratico, del contraddittorio civile e costruttivo, che vuole distruggere per costruire il niente.
Una decisione insana, dunque, quella di ieri mattina, assunta in base a calcoli di convenienza politica; una decisione che mortifica e svilisce la dignità dei favaresi che dovranno subire l’onta ed il danno e che non meritano certamente una tale sciagura”. Non fanno sconti i consiglieri di minoranza ad Anna Alba, ma a dire il vero il danno e la sciagura che si abbatta sui favaresi non può essere assolutamente imputabile all’attuale sindaco.
“Per questo, si invita il Sindaco – concludono i consiglieri – a prendere atto del proprio fallimento e, con senso di responsabilità, a rassegnare le dimissioni.
Ed anche se il morto è morto, pur solo per atto dovuto e di cortesia (passaggio omesso dal Sindaco), i consiglieri d’opposizione incontreranno le parti sociali e le associazioni di categoria per sentire l’umore ed il parere di tutti e spiegare le ragioni che portano a dire no al dissesto”.
1 commento
C.v.d. come volevasi dimostrare . È quello che sanno fare . Il niente. Come possono dire che la popolazione non ci perde niente se hiene dichiarato lo stato di insolvenza. Favara voleva il cambiamento eccovi accontentati .