“Il prossimo inverno le scuole comunali non bruceranno più gasolio per riscaldare ma utilizzeranno l’energia solare”
“Abbiamo deciso di rivoluzionare il nostro paese iniziando dalle scuole. L’undici di Gennaio scorso abbiamo depositato al Gestore Servizi Energetici una serie di progetti esecutivi che sono stati finanziati. Grazie ai finanziamenti ottenuti il prossimo inverno le scuole comunali non bruceranno più gasolio per riscaldare ma utilizzeranno l’energia solare. Zero emissioni, zero spese per il riscaldamento. Ma c’è molto altro negli interventi che faremo nelle nostre scuole”. Anna Alba, sindaca di Favara, parla in conferenza stampa dei lavori in fase di inizio nelle scuole per assicurare attraverso l’energia rinnovabile il riscaldamento dei locali. E già che c’è ne approfitta per togliersi un sassolino dalla scarpa “smentendo con i fatti le voci che davano per certo l’esclusione dai finanziamenti dei Comuni in dissesto”.
Il Comune di Favara, nel campo delle energie, opera con il partner Esco in virtù dell’adesione al Paes e di un accordo di collaborazione approvate nel 2015 dalla precedente amministrazione. Ovviamente all’attuale squadra amministrativa va il grande merito di portare a reddito tutto ciò che è nella disponibilità del momento.
Tornando ai particolari della conferenza stampa, i lavori, dicevamo, inizieranno subito nelle scuole: Mons. Giudice in via Roma, Bersagliere Urso, Luigi Pirandello, Manzoni, in via Udine e in via Sant’Angelo, San Domenico Savio in Via Palma Oliva, Don Bosco in via delle Grazie, Falcone – Borsellino in via Olanda, Gaetano Guarino in via Basile.
“I dirigenti scolastici – dice Anna Alba – hanno accettato entusiasti alcuni piccoli sacrifici logistici da fare insieme agli alunni e alle loro famiglie, fino alla data di ultimazione dei lavori”. I lavori avranno la durata di un anno.
Ad oggi, Favara spende in energia per tutte le strutture comunali circa 400mila euro l’anno. Una parte notevole sarà risparmiata quando saranno ultimati i lavori nelle scuole. Lavori che alla collettività non costeranno nulla. Costo assolutamente zero, sarà il partner ad avere rapporti con il Ministero, anticipare i costi e a incassare a lavori ultimati i finanziamenti.
Un’ultima notizia, mentre vi rimandiamo alla video intervista del nostro Totò Arancio a breve in onda, proprio oggi è attivo il fotovoltaico del plesso San Francesco dell’istituto Brancati.