Cola Pesce
Ci risiamo. Come accade ormai da troppo tempo in Sicilia siamo costretti a misurarci con fatti di cronaca che raccontano troppi tentativi di suicidio, in qualche caso c’e’ scappato pure più’ di un morto, che hanno una sola cabina di regia: la disperazione per un lavoro che non c’e’.
Salta alle cronache il gesto di un operatore della formazione professionale che qualche minuto fa ha tentato di darsi fuoco davanti Palazzo d’Orleans, sede del Governo della Regione siciliana. In preda alla disperazione per un lavoro, un tempo sicuro, che non c’e’ più’. E quel che e’ peggio una prospettiva di vita venuta a mancare.
L’intervento immediato dei colleghi e delle forze dell’ordine ha evitato la tragedia. In un clima surreale, in un settore che piange l’assurda politica di tagli indiscriminati a danno dei lavoratori licenziati e vitupirati, tutto tace. La cronaca di oggi restera’ per l’ennesima volta lettera morta. Nessuna morale, nessun buon senso, il settore si e’ inaridito e la politica che fa sintesi e decide tutto, anche le sorti dei cittadini, resta al palo ad aspettare che il corso naturale degli eventi dia risposte laddove non ve ne sono. L’inadeguatezza del Governo regionale e’ oramai conclamata e la squinternata programmazione, appesantita dall’incapacita’ di rastrellare risorse, hanno portato lentamente il settore della Formazione professionale alla deriva sociale ancor prima che politico-amministrativa.
Il gesto del lavoratore che stamattina ha pensato di farsi male non deve apparire isolato. Il comparto piange ancora le morti e i tanti tentativi di suicidio. E’ giunta l’ora di dire basta. Basta a questo andazzo che non porta a nulla di nuovo. Basta a questa politica senza cuore e con l’anima persa nel disorientamento generalizzato. Basta con i calcolismi ed i clientelismi. Basta con il silenzio. E’ giunta l’ora di fare e non più’ chiacchierare.
6 commenti
VERGOGNOSO CHE UN LAVORATORE SIA STATO RIDOTTO IN QUESTO STATO DA CHI CI GOVERNA, TUTTE LE FORZE POLITICHE SONO RESPONSABILI! É VERGOGNOSO CHE NOI TUTTI LAVORATORI DELLA FORMAZIONE PROFESSIONALE SICILIANA CE NE STIAMO COMODAMENTE AFFACCIATI AL BALCONE MENTRE UN NOSTRO COLLEGA RISCHIA LA PIÙ ATROCE DELLE MORTI! É VERGOGNOSO CHE I SINDACATI GIALLI ABBIANO CONDOTTO I LAVORATORI A QUESTA DISPERAZIONE! É VERGOGNOSO CHE I PADRONI DEGLI ENTI CONTINUANO A GIOCARE CON LA VITA DEI LAVORATORI! É VERGOGNOSO CHE CROCETTA RESTI ANCORA IN CARICA SENZA DARE NESSUNA RISPOSTA CONCRETA A TUTTA QUESTA DISPERAZIONE!
BASTA! Con i sordi l’unica cura per far acquistare loro l’udito è il baccano amplificato, mi dispiace dirlo noi siciliani facciamo la voce grossa quando nessuno ci ascolta. Secondo me è giunta l’ora di farci sentire seriamente e senza mezzi termini. Il coraggio facciamolo uscire fuori, ogni giorno che passa con questo governo di mentecatti e papponi è totale agonia. Uniamoci e facciamoci sentire a gran voce. BASTA CON QUESTO MASSACRO.
Mi dispiace per il collega. Capisco benissimo il suo stato d’animo e la sua disperazione,essendo del settore viviamo gli stessi traumi. Una cosa voglio dire al collega….resisti stringi i denti…..qualcosa cambier,à. Alziamo la testa siamo pieni di dignità. Lasciamo al crocetta e ai suoi 90 ladri malfattori la facoltà di darsi fuoco. Si devono vergognare, forse non sanno che la ruota gira. La nostra forza è il voto e stai certo caro collega, che nessuno di loro vedrà più la poltrona dorata dove sono assisi. Coraggio!!!!
mi spiace tanto che si arrivi a gesti “estremi”, anch’io , della formazione comprendo il dramma… ad ogni modo, vorrei dire al collega che….. niente, lasciamo perdere senno’ mi becco una querela!
Purtroppo la situazione dei lavoratori della formazione sta inesorabilmente peggiorando a causa di un governo sordo e impassibile oltre che naturalmente incompetente e senza volontà a risolvere questo problema, che ha solo definitivamente sfasciato e compromesso. Io mi chiedo, se questo era l’intento di crocetta, cioè solo sfascaire o meglio distruggere e non riformare, infatti ha sempre detto che non si doveva perdere un solo posto di lavoro, forse voleva realmente dire non si doveva conservare un solo posto di lavoro. A questo punto un plauso al governo di sinistra che dovrebbere difendere i lavoratori e mandare a casa i disonesti. Orbene, i disonesti sono sempre la e a casa sono stati mandati i lavoratori. Crocetta dove hai messo tutta la storia della sinistra italiana e del partito in cui ti vanti di appartenere? Una cosa è certa siete più farabutti e inetti di tutti i governi che vi hanno preceduto, almeno quelli non si erano mai permesso di toccare i lavoratori della formazione, ebbene tu e i tuoi degni compari, lo avete fatto, nel peggiore dei modi, provocando sconforto tra i lavoratori che ora devono fare i conti con il loro futuro e capirai bene e tu lo sai furfante che altro non sei, che ci sono lavoratori che hanno una cerata fascia di età, che sono non ricollocabili in altri settori, ma hai provocato tu e il tuo governo attorniato da dirigenti generali degli assessorati, cattivi, incompetenti e cinici che stanno ancora giocando con il destino dei lavoratori. Non so se tu presidente crocetta sei informato degli avvisi “porcata” che sono stati emessi dall’integerrima aguzzina della Corsello la quale da un lato spende lacrime davanti ai lavoratori dopo li pugnale emettendo avviso capestro che non agevoleranno mai i lavoratori, ma sono solo fumo negli occhi per fa vedere che ci si muove. A questo punto “caro” presidente Crocetta te lo ripeto ancora una volta: IL TEMPO È SCADUTO NON TI PERMETTEREMO DI GIOCARE ANCORA CON I LAVORATORI, PRENDI COSCIENZA DEL MALE CHE STAI FACENDO, SE HAI CORAGGIO ANCORA PUOI REDIMERTI, DEVI AGGIUSTARE QUELLO CHE HAI DISTRUTTO E SUBITO SENZAPERDITA DI ULTERIORE TEMPO… E RICORDATI TUTTO QUELLO HE DA QUI IN AVANTI POTRÀ SUCCEDERE PESERÀ SOLO ED ESCLUSIVAMENTE SULLA TUA SPORCA COSCIENZA. Prego vivamente il giornale di non modificare il testo e di pubblicarlo integralmente, proviamo a far commuovere il sig. Governatore della sicilia, chissà. ?….
Inutile rivolgersi a crocetta. Ignorante e megalomane com’è non capisce niente. Ormai i veri colpevoli e complici sono quelli che non lo sfiduciano, pur sapendo i danni irreparabili che ha provocato e che continua a provocare non solo per la formazione, ma in tutti i campi. i soldi che ha fatto perdere, il danno all’immagine della Sicilia. Pur di non togliere i loro culi più o meno imbiancati da quelle poltrone e pur di non rinunciare ad autoblu e privilegi vari gli permettono tutto. E lui lo sa. Gli fa pure i dispetti tanto sa che non reagiscono (tipo la nomina di Fiumefreddo). Ormai loro sono i veri colpevoli. Ma finirà la pacchia, smetteranno di essere deputati, torneranno a girare per le strade e noi siamo qui. Li aspettiamo. Ci hanno tolto il lavoro, la pace, la dignità, la salute. Li aspettiamo per disobbligarci. Questione di tempo. Siamo come i cinesi. Li aspettiamo….. Non è che si possono fare scortare tutti per tutta la vita…..