Intensa attività dei Carabinieri in diversi centri dell’Agrigentino. Nella frazione del Villaggio Mosè di Agrigento, i Carabinieri della locale Stazione unitamente ai colleghi del Nucleo operativo e radiomobile hanno tratto in arresto 3 persone con l’accusa di furto. Si tratta di Franco Lo Manto di anni 43, Francesco Orlando di anni 22, entrambi di Palma di Montechiaro e Gioacchino Bellavia di anni 43 di Favara. I tre sono stati bloccati all’interno di un deposito, in contrada Chimento-Fegotto, intenti ad asportare materiale ferroso. Espletate le formalità di rito sono stati tradotti presso le proprie abitazione in regime degli arresti domiciliari, a disposizione dell’Autorità giudiziaria.
A Canicattì, invece, in via Vittorio Emanuele, nei pressi del Supercinema, i Carabinieri dell’aliquota radiomobile, nei pressi di un’abitazione ove erano in atto lavori di ristrutturazione, udivano alcuni rumori sospetti dall’interno. Notando che il portone d’ingresso presentava evidenti segni di effrazione, entravano dentro e sorprendevano un uomo che aveva appena finito di smontare il verricello elettrico dal montacarichi ed un’idrovora elettrica, e li stava scendendo sul retro dell’abitazione. Bloccato veniva identificato in Z.B.F.A. di cittadinanza tunisina di 33enne domiciliato a Canicattì da diversi anni, pregiudicato per reati specifici. Veniva, quindi, dichiarato in stato di arresto per il reato di furto aggravato e sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari, in a disposizione dell’autorità giudiziaria. Gli elettroutensili venivano restituiti al titolare della ditta che stava effettuando i lavori di ristrutturazione.