E’ giusto che la città sappia che il fenomeno delle migrazioni dei minori non accompagnati ha messo in ginocchio le casse comunali. Il costo di ogni minore a nostre spese è di circa 75 euro con una spesa annuale di 27.000 euro che per 110 minori attualmente in carico, arriviamo ad un costo di 3.000.000 di euro circa.
“Nel corso del consiglio comunale di ieri 23 ottobre , si è discusso del problema emergenza extracomunitari e nello specifico del fenomeno delle migrazioni dei minori non accompagnati.
La 3^ Commissione consiliare permanente del Comune di Agrigento fa rilevare come ad oggi il migrante venga relegato più come oggetto di business che come essere umano.
Il problema degli immigrati è un problema sociale ed economico di grande impatto, la cui competenza non può essere relegata ad un solo Comune. Non un pregiudizio nei confronti dei migranti, ma la consapevolezza di un fenomeno che non siamo in condizioni di gestire.
Il problema è soprattutto dello Stato e dato che siamo anche europei, riteniamo che anche la comunità europea deve essere chiamata a dare le giuste risposte.
E’ giusto che la città sappia che il fenomeno delle migrazioni dei minori non accompagnati ha messo in ginocchio le casse comunali. Il costo di ogni minore a nostre spese è di circa 75 euro con una spesa annuale di 27.000 euro che per 110 minori attualmente in carico, arriviamo ad un costo di 3.000.000 di euro circa.
Il problema è che la Regione dovrebbe rimborsare al Comune l’80%del costo, ma in realtà ha finora rimborsato soltanto il 25% dell’ 80% delle spese sostenute, con un disavanzo quindi di 2.250.000, moltiplicato per 3 anni di regresso arriviamo alla cifra di 6.750.000 di euro non rimborsati, onere finanziario che va a ricadere direttamente nelle tasche degli agrigentini. Il fenomeno, fra l’altro, è in continua evoluzione con l’apertura di nuovi centri di ricovero per minori non accompagnati, nel territorio di Agrigento e pertanto non sono più neanche prevedibili e programmabili le spese che dovrà affrontare in futuro questo Comune per fronteggiare il fenomeno, con un serio rischio di default per l’ente.
La 3^ Commissione consiliare permanente, coordinata dal presidente Cinzia Puleri e composta dai consiglieri Vita, Pisano e Alongi, ha sollevato il problema formulando un atto di indirizzo volto ad impegnare il Commissario Giammanco il quale, con l’ausilio dell’ufficio legale e contenzioso del Comune, affinchè possa procedere ad un’azione risarcitoria nei confronti della Regione siciliana.
L’ atto d’indirizzo della III Commissione è stato votato all’unanimità da tutti i Consiglieri comunali presenti”.
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III Commissione consiliare: "Il fenomeno dei migranti minori ha messo in ginocchio le casse comunali"
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