La notizia che ci aspettavano poteva essere migliore ma dobbiamo accontentarci di una riduzione del costo del servizio di igiene ambientale, quasi, del dieci per cento.
E’ Lillo Attardo, vicesindaco e assessore al ramo a raccontare ai giornalisti presenti in conferenza come si arriva al risparmio e il perché non si è risparmiato di più.
“Nel 2016 il servizio – ci dice Attardo – è costato 6.825.000 euro nel 2017 costerà 6.252.000, con una riduzione di 574.000 euro. Si arriva al risparmio con l’incasso di 115.000 euro pagato dal Comieco per la raccolta di carta e cartone. L’altra voce sul risparmio è il minore impiego di autocompattatori, con un utilizzo più razionale degli stessi. L’altra ultima voce è il pensionamento di un dipendente. Mentre brucia un ulteriore risparmio di circa 400.000 euro, l’aumento del costo in discarica da giugno 2016”.
Gli attuali risultati sono molto lontani dai progetti elettorali del M5S che guida la città, la causa è l’ostinazione della Regione a considerare di maggiore rilevanza una scadenza, piuttosto degli interessi dei cittadini. La forma ha superato la sostanza, è la scadenza di luglio 2016 ha bloccato, almeno al momento, il progetto di autogestione del servizio da parte della Giunta Alba.
Non resta che cercare di agevolare dove si può, “un modo – continua Attardo – è la cadenza bimestrale delle bollette per facilitarne il pagamento. Nello stesso tempo prepareremo una campagna di sensibilizzazione per aumentare la quantità di differenziata. E in ultimo, non per importanza, la lotta all’evasione fiscale. Poi aspettiamo con ansia le votazioni regionali di novembre prossimo, che apriranno, quasi sicuramente, nuovi scenari, questa volta favorevoli ai cittadini”.