di COLAPISCI
GOVERNO ATTACCA SETTORE PRIMARIO CHE RISCHIA IL DEFAULT. PENALIZZATA L’AGRICOLTURA SICILIANA DALL’INTRODUZIONE DELLA ‘PATRIMONIALE’. SI A CLASS ACTION E PETIZIONE POPOLARE
“Ecco che il nostro Governo continua ad arrecare danni e lo fa introducendo un’ulteriore imposta devastante sia per i cittadini, in particolare il meridione dove il settore primario rappresenta uno dei settori più importanti per l’economia interna, sia per l’intero sistema economico nazionale”.
Ad affermalo Massimiliano Cipriano, coordinatore regionale di Forza Italia giovani, intervenendo sulla tanto discussa imu agricola introdotta dal Governo Renzi.
“La maggioranza di Governo, infatti – commenta Cipriano – approva, ahinoi, l’introduzione della tanto discussa e temuta imu agricola, la quale risulta essere dal punto di vista giuridico, appartenere al titolo di “imposta”, ma che invece la si potrebbe identificare come una “patrimoniale”. Le prime conseguenze della suddetta imposta sono indicati chiaramente da alcuni dati relativi alla diminuzione di produzione dovuta anche alle estreme condizioni climatiche alle quali la nostra Sicilia è stata sottoposta”.
“Con l’introduzione dell’imposta – aggiunge il coordinatore regionale di Forza Italia Giovani – le piccole-medie imprese che operano nel settore agricolo rischiano il default”.
Il decreto imu – sostiene Cipriano – causando un aumento di prezzo dei beni di provenienza agricola, penalizzando le esportazioni e provocando, anche, un ulteriore calo nella richiesta del Made in Italy, rappresenta l’emblema dell’incostituzionalità”.
Per i Giovani di Forza Italia: “Sotto il profilo giuridico le norme costituzionali violate sarebbero due: articolo 3 (principio di uguaglianza) e articolo 53 (principio di capacità contributiva e di proporzionalità). Per tali ragioni, Forza Italia Giovani si aggiungerà alla ‘Class action’ promossa dal nostro partito e, inoltre, porterà avanti una petizione popolare per abolire l’imu agricola”.