“L’azione di rinnovamento e di contrasto ad ogni forma di illegalità avviata dall’amministrazione di Palma di Montechiaro, non deve essere fermata. Episodi vili e meschini come questo vanno condannati senza se è senza ma”. Così il parlamentare regionale PD, Giovanni Panepinto commenta la notizia delle minacce ricevute da sindaco Pasquale Amato.
“Sono certo – prosegue Panepinto – che l’azione amministrativa di Pasquale Amato, a cui va la mia personale solidarietà, andrà avanti senza tentennamenti e contro ogni forma di prevaricazione mafiosa.
E’ necessario, – conclude – che amministratori, politica, società civile e istituzioni si muovano in maniera compatta a sostegno del lavoro svolto dall’amministrazione per diffondere il rispetto della legalità”.
“Solidarietà e vicinanza al sindaco di Palma di Montechiaro, Pasquale Amato, per le insopportabili minacce di cui é stato fatto oggetto.
Lo Stato, le forze dell’ordine e la parte sana della società sono al tuo fianco sindaco”. Lo scrive in una nota Nino Bosco, deputato siciliano del Nuovo Centrodestra.
Fontana: il Sindaco di Palma Pasquale Amato deve continuare la sua azione di sviluppo e legalità.
“Esprimo totale vicinanza al Sindaco di Palma di Montechiaro Pasquale Amato per i vili e meschini tentativi di fermare la sua limpida azione politico-amministrativa all’insegna di progetti di sviluppo e legalità.
In un anno con l’esperimento fin qui riuscito di larghe intese, l’Ncd è in giunta con il Vicesindaco Balistreri, sono stati segnati punti importanti in materia di progettualità locale, si è creato un clima fattivo e convergente con la maggioranza e l’opposizione.
Se una minoranza di malavitosi vuole riportare Palma di Montechiaro agli anni bui, si mettano in pace che sono fuori dal tempo e che le Istituzioni e la politica saranno ancora più vicini al Sindaco, il processo di legalità va avanti senza infingimenti di sorta.
Invito pertanto l’amico Pasquale Amato a continuare ancora con più forza questa azione di rinnovamento che è condivisa dalla stragrande parte della popolazione perbene di Palma e che questi vili siano subito individuati e isolati.
Palma deve continuare ad essere un modello di sviluppo per altre zone di frontiera e in questo processo la risposta della politica e del Ncd è unidirezionale: legalità, trasparenza e senso delle Isitutizioni e del bene comune.”
La CGIL di Agrigento è a finaco de sindaco Amato.
“Napolitano ritorni a Palma di Montechiaro”
Abbiamo appreso dalla stampa delle minacce al Sindaco di Palma di Montechiaro Pasquale Amato e desideriamo esprimergli tutta la nostra affettuosa vicinanza e solidarietà.
Conoscendolo bene possiamo dire con certezza una cosa: non si illudano quanti pensano, per questa via, di intimidirlo poiché tali azioni servono solo a rafforzare la convinzione che si opera nella direzione giusta.
Palma è una delle tante realtà difficili di questa nostra provincia, che occorre di attenzioni e risposte.
Il Sindacato è a disposizione alla mobilitazione ed alla lotta per costruire insieme una risposta di lavoro e di sviluppo.
Perché il miglior modo per stare vicino a Pasquale Amato ed a Palma è quella di rilanciare la lotta per il lavoro, far ripartire gli investimenti, occorre ricreare quella attenzione che si riuscì a determinare su Palma negli anni ’60, con la “marcia della fame”, con il Convegno degli intellettuali e della migliore politica.
Sarebbe un bel segnale di attenzione se il Presidente della Repubblica decidesse di ritornare a Palma, che tornasse a gridare da qui un messaggio alla politica ed all’imprenditoria circa la necessità di creare lavoro e di combattere senza indugio la mafia ed i poteri criminali: ci farebbe sentire meno soli e meno disperati!
“Esprimo totale vicinanza al Sindaco di Palma di Montechiaro Pasquale Amato per i vili e meschini tentativi di fermare la sua limpida azione politico-amministrativa all’insegna di progetti di sviluppo e legalità.
In un anno con l’esperimento fin qui riuscito di larghe intese, l’Ncd è in giunta con il Vicesindaco Balistreri, sono stati segnati punti importanti in materia di progettualità locale, si è creato un clima fattivo e convergente con la maggioranza e l’opposizione.
Se una minoranza di malavitosi vuole riportare Palma di Montechiaro agli anni bui, si mettano in pace che sono fuori dal tempo e che le Istituzioni e la politica saranno ancora più vicini al Sindaco, il processo di legalità va avanti senza infingimenti di sorta.
Invito pertanto l’amico Pasquale Amato a continuare ancora con più forza questa azione di rinnovamento che è condivisa dalla stragrande parte della popolazione perbene di Palma e che questi vili siano subito individuati e isolati.
Palma deve continuare ad essere un modello di sviluppo per altre zone di frontiera e in questo processo la risposta della politica e del Ncd è unidirezionale: legalità, trasparenza e senso delle Isitutizioni e del bene comune.”
La CGIL di Agrigento è a finaco de sindaco Amato.
“Napolitano ritorni a Palma di Montechiaro”
Abbiamo appreso dalla stampa delle minacce al Sindaco di Palma di Montechiaro Pasquale Amato e desideriamo esprimergli tutta la nostra affettuosa vicinanza e solidarietà.
Conoscendolo bene possiamo dire con certezza una cosa: non si illudano quanti pensano, per questa via, di intimidirlo poiché tali azioni servono solo a rafforzare la convinzione che si opera nella direzione giusta.
Palma è una delle tante realtà difficili di questa nostra provincia, che occorre di attenzioni e risposte.
Il Sindacato è a disposizione alla mobilitazione ed alla lotta per costruire insieme una risposta di lavoro e di sviluppo.
Perché il miglior modo per stare vicino a Pasquale Amato ed a Palma è quella di rilanciare la lotta per il lavoro, far ripartire gli investimenti, occorre ricreare quella attenzione che si riuscì a determinare su Palma negli anni ’60, con la “marcia della fame”, con il Convegno degli intellettuali e della migliore politica.
Sarebbe un bel segnale di attenzione se il Presidente della Repubblica decidesse di ritornare a Palma, che tornasse a gridare da qui un messaggio alla politica ed all’imprenditoria circa la necessità di creare lavoro e di combattere senza indugio la mafia ed i poteri criminali: ci farebbe sentire meno soli e meno disperati!