Cerimonia ufficiale d’inaugurazione del monumento marmoreo denominato “La porta aperta della divina misericordia”, ieri presso la sede dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Lampedusa, alla presenza del Comandante Generale del Corpo delle Capitanerie di Porto – Guardia Costiera Ammiraglio Ispettore Vincenzo Melone. L’opera realizzata dallo scultore Mauro Vaccai è stata donata alla Guardia Costiera, quale riconoscimento per lo sforzo profuso incessantemente nelle attività connesse alla salvaguardia della vita umana in mare, con particolare riferimento alle operazioni di soccorso a favore delle migliaia di persone che cercano di attraversare il Mar Mediterraneo.
La scultura interamente costruita in marmo di Carrara, è stato benedetta lo scorso 25 gennaio in San Pietro da Papa Francesco per poi essere trasferita presso l’isola di Lampedusa e posizionata presso la sede della 7^ Squadriglia Guardia Costiera. La cerimonia di inaugurazione ha visto la partecipazione delle massime cariche politiche e militari dell’isola. Il sindaco Giusi Nicolini ha espresso, nel suo intervento, parole di apprezzamento per il diuturno sforzo messo in campo dal personale della Guardia Costiera italiana ed in particolare da quello di Lampedusa che nel corso degli anni, oltre gli innumerevoli soccorsi, ha affrontato diverse emergenze, ultima tra tutte l’evento calamitoso denominato “marrobbio” abbattutosi sull’isola nei giorni scorsi.
La cerimonia si è conclusa con la scopertura della targa commemorativa in ricordo del Sottocapo di 1^ Classe Nocchiere di Porto Roberto Magazù, prematuramente scomparso il 26 gennaio 2016, dopo aver prestato per circa 10 anni servizio proprio presso la Capitaneria di Porto di Lampedusa. Alla cerimonia hanno preso parte i genitori del militare, rimasti particolarmente commossi per le parole di vicinanza alla famiglia, rese dal Comandante, Tenente di Vascello Paolo Monaco, e dal parroco dell’isola, Don Carmelo La Magra. Al militare scomparso è stata concessa dal Corpo Italiano Soccorso Ordine di Malta (CISOM), cui lo stesso faceva parte quale volontario, una onorificenza alla memoria che è stata consegnata alla famiglia.