Il Dirigente scolastico – Prof.ssa Carmelina Broccia
“Gentilissima Sindaca, è trascorso più di un mese dalla chiusura del plesso “A. Manzoni”, disposta in via precauzionale, a seguito della caduta di intonaco e calcinacci da un soffitto, al fine di effettuare gli interventi di controllo e le conseguenti azioni di manutenzione suggerite dal caso.
Durante tale periodo non sono mancate da parte della scrivente diverse richieste per conoscere lo stato di avanzamento dei lavori, ma ad oggi non è pervenuta alcuna concreta risposta.
Di certo il mancato avvio dei lavori è un dato che desta non poca preoccupazione ed alimenta nei genitori il timore di una mancata riapertura del plesso “A. Manzoni” per il prossimo mese di settembre.
Risulta evidente che, ai sensi della Legge n.23/1996, spetta al Comune provvedere alla manutenzione ordinaria e straordinaria degli edifici destinati a scuola dell’infanzia, primaria e secondaria di I grado, al loro adeguamento alle norme in materia di sicurezza. Pertanto, pur nella consapevolezza delle condizioni di dissesto in cui versa il nostro Comune, mi pare opportuno evidenziare che il buon funzionamento degli edifici scolastici, deve costituire una priorità nell’azione di governo di chi amministra una città. Mi preme sottolineare, altresì, che ad oggi sono rimaste inevase le richieste di interventi di manutenzione urgente che l’I.C.”V. Brancati” ha puntualmente avanzato in base ai bisogni emergenti per assicurare agli alunni ed al personale della scuola le fondamentali condizioni sicurezza (si pensi alla chiusura di un’aula e di un bagno nel plesso “D. Savio” per infiltrazioni di acqua piovana, alla mancata sostituzione di una vetrata nel plesso “S. Francesco”, alla richiesta di ricognizione urgente di arredi scolastici).
Alla luce delle considerazioni sopra esposte e disponibile alla più ampia collaborazione, attendo fiduciosa l’avvio dei lavori per la messa in sicurezza del plesso “A. Manzoni” in tempi rapidissimi, onde poter assicurare un sereno e regolare avvio del nuovo anno scolastico agli alunni ed alle loro famiglie”.