Laura Mossuto consigliere comunale PD
In relazione alle svariate segnalazioni pervenute il Partito Democratico, nella persona del capogruppo, intende sollecitare i cittadini aventi diritto alla presentazione delle istanze volte ad usufruire del Sostegno per l’ Inclusione Attiva (SIA).
Si tratta di un intervento volto a predisporre delle misure di contrasto alla povertà che, tra gli altri, prevede l’ erogazione di un sussidio economico per le famiglie disagiate delle quali almeno un componente sia minore, o abbia un figlio disabile o con donne in gravidanza.
Sebbene a Favara diversi soggetti e nuclei familiari – che versano in condizioni disperate- avrebbero diritto ad usufruire del suddetto beneficio, il silenzio della amministrazione, induce ad informare i cittadini -il cui reddito familiare non superi i 3 mila euro annui ed in possesso dei superiori requisiti suddetti- che dal 2 Settembre e fino al 31 Ottobre 2016 possono presentare istanza di adesione ai progetti previsti dal SIA che danno diritto, anzitutto (entro 60 gg dalla istruttoria) alla titolarità di una carta Sia (carta prepagata) per acquisti in supermercati, farmacie o pagamenti di bollette etc.
Di più, il Sia prevede svariate possibilità che impongono al Comune di predisporre un sistema di interventi e servizi sociali volti a favorire accordi con le amministrazioni e centri per l’ impiego.
Allo stato in prossimità, peraltro, della scadenza sarebbe bene -è anzi doveroso- che l’Amministrazione rendiconti sul numero delle istanze trasmesse all’ Inps, delle pratiche istruite ed eventualmente della assistenza fornita per la compilazione dei modelli predisposti nonché delle carte SIA già attribuite.
Sarebbe inoltre opportuno, in un’ottica di trasparenza, che l’ amministrazione a fronte della drammatica situazione economica in cui versano diverse famiglie aggiornasse la cittadinanza sugli accordi conclusi e volti all’impiego degli aventi diritto al beneficio suddetto e rendesse edotti su quanti e quali proposte progettuali di interventi il Comune di Favara abbia presentato o intenda presentare per accedere alle risorse economiche del programma operativo nazionale dedicato alla inclusione sociale.
Si tratta di misure di estrema importanza la cui mancata promozione, anche sotto il profilo della informazione e della assistenza alla compilazione delle istanza e della predisposizione della documentazione richiesta, dettata probabilmente da ragioni politiche (essendo stata promossa e voluta dall’ attuale governo) alla fine si traduce in una perdita di benefici e possibilità per i più bisognosi.