La portavoce sindaco di Favara Anna Alba ringrazia SiciliaOnPress e il giornalista Giuseppe Moscato in particolare “per la solerzia e la puntualità con cui segnalano i disservizi e il degrado al cimitero di via Capitano Callea”. Lo scrive sulla sua pagina Facebook in riscontro alla nostra videopasseggiata tra i viali del cimitero di Piana Traversa dove abbiamo fatto vedere ai nostri lettori, appunto, le gravissime carenze, segnalateci da tanti cittadini che ci hanno anche indicato con mano dove filmare, esternandoci il loro sdegno per come il cimitero è tenuto.
Comunque non crediamo di essere stati poi così solerti, signora Sindaca, vista l’altezza dell’erba e il colore giallo dei rami degli alberi tagliati. Per diventare l’erbaccia così alta e i rami dei cipressi così secchi, di tempo ne è passato. Ora che ci pensiamo bene, già qualche mese fa avevamo in un altro articolo evidenziato la sporcizia del cimitero. Con la videopasseggiata, semmai, abbiamo fotografato la situazione attuale, reiterando quanto in altre occasioni e più volte avevamo scritto, corredando i nostri articoli con eloquenti fotografie. E’ purtroppo sotto gli occhi di tutti il fatto che il cimitero è sporco e trasmette a tutti sensazione di abbandono, altro ché luogo sacro o Camposanto, come usiamo chiamarlo, considerata la devozione che abbiamo per i nostri cari defunti.
Ci meraviglia e ci fa riflettere, piuttosto, il fatto che Lei, cara sindaca, non conosceva, fino al momento della nostra videopasseggiata la situazione in cui versa il cimitero. Forse i suoi assessori, con in primo piano quello responsabile del cimitero, non l’hanno informata o non lo sapevano neanche loro. Vuoi vedere che non ne erano a conoscenza neanche i funzionari, gli addetti e comunque quanti orbitano a livello lavorativo e professionale all’interno del cimitero? Possibile che non si siano mai accorti di questo degrado. In verità, ci risulta che lamentele, segnalazioni e anche proteste ufficiali siano state formalmente presentate ai suoi uffici. Comunque la realtà è quella della videopasseggiata e non può essere smentita. E’ questa la notizia, e noi, cara Sindaca, di mestiere facciamo i giornalisti e le notizie sono notizie, piacciano o meno. Lei fa la sindaca e tocca a Lei amministrare.
Ed a proposito di notizie, la sindaca Anna Alba, sempre nel post su facebook, dove elogia la “solerzia” di Siciliaonpress, annuncia che da lunedì, si trasferiranno in via Capitano Callea, alcuni uffici proprio nei locali del cimitero. “Vi saranno, dunque, numerose unità di categoria “A” sul posto che prima espletavano servizi amministrativi . Dalla prossima settimana il personale comunale di categoria “A” in servizio presso gli uffici di via Capitano Caallea, sarà impiegato prevalentemente alla pulizia e al diserbamento delle sezioni cimiteriali”. Che attinenza c’è tra il trasferimento degli uffici e il fatto che i dipendenti andranno a fare i pulizieri? Se è loro compito potevano essere comandati a farlo anche prima. O forse vuole dire, considerato che il cimitero è sporco, come ha fatto vedere il giornalista Giuseppe Moscato su SiciliaOnPress, vi dovrò impegnare nel pulire il cimitero anziché fare il lavoro d’ufficio che fino ad ora avete svolto. Prendiamo atto di quanto comunicato, ovvero che da lunedì il personale di categoria “A” andrà a pulire invece che svolgere il lavoro amministrativo che aveva fin d’ora fatto, ma Le ricordiamo che queste sono Sue prerogative, sono decisioni che competono a Lei come sindaca, ed eventualmente alla sua Amministrazione o a chi è a capo del personale, non sono certo decisioni che competono a Siciliaonpress, come Lei ci vuole addebitare in maniera non tanto velata o sotto intesa. Come se si volesse giustificare e dire ai dipendenti di categoria “A” che quello che Lei farà, lo fa perché è costretta dal servizio giornalistico. Istigando, insomma, i suoi dipendenti e additando il giornalista che ha la colpa di aver visto e informato la città (che già sapeva e vedeva) in che condizioni si trova il cimitero.
Non ci intimidisce, assolutamente! Anzi questo suo non tanto velato attacco, ci convince che siamo nel giusto e ci sprona ad andare avanti nel nostro lavoro, con la consapevolezza che stiamo facendo bene il nostro lavoro. La conferma sta nei numeri e nella credibilità che il nostro giornale ha in tutti i settori della società civile, che ci segue e ci legge con attenzione.
Speriamo che questa credibilità la riscontri anche Lei con il suo operato di amministratrice. Se ricordiamo bene, dopo qualche giorno dalla sua elezione è andata a pulire, scopa in mano, il Parco di Giufà, prima di dare il via, forse, ad un punto importante del suo programma il “reset del Comune” che ancora non ci sembra sia arrivato, come non crediamo che siano mai arrivati i pulizieri al Parco di Giufà. Magari lunedì è il giorno giusto per il cimitero. Ma non ci dia “meriti”, per carità, che non abbiamo, le scelte spettano a Lei, la rosa è fatta di petali e spine.