“Nulla obiettando sulla discrezionalità del Sindaco di avvalersi di propri collaboratori. Sia chiaro: nulla di personale e nulla da eccepire sulla competenza e professionalità della persona, meritevole su tanti fronti. La questione è solo politica”. Questo l’inizio del comunicato dei consiglieri comunali Marilì Chiapparo e Rossana Castronovo che pongono una domanda ad Anna Alba “E’ questa la rottura col passato tanto annunciata dal Sindaco in campagna elettorale? Mai promessa si è rivelata più incauta e non mantenuta. Ci saremmo aspettati scelte diverse, fuori da vecchie logiche, scelte di persone lontane da legami con il vecchio sistema dei partiti, dai vecchi modi di fare politica e di amministrare la città”.
Hanno detto che non c’è nulla di personale e che la questione è politica. Ad Anna Alba riconoscono tutte le prerogative, ma “Quella nomina – dicono – è giunta a sorpresa e ha fatto storcere il naso a molti”. E ciò nonostante, dovrebbe essere considerato un attacco non personale, mentre “sui molti” va sottolineato che in molti della minoranza non hanno firmato il documento di Chiapparo e Castronovo. Ma questo dicono.
E ancora “Una decisione, quella assunta dal Sindaco, che è lontana anni luce dalla “discontinuità” politica tanto sbandierata, con parole altisonanti, ad ogni occasione in campagna elettorale e che non depone nel senso del tanto decantato “cambiamento”.
Sul “nulla di personale” ripropongono la domanda “non c’era gente nuova, preparata e competente che avrebbe potuto assumere tale incarico? E se così fosse stato, non avrebbe fatto bene il sindaco ad assumersi l’onere di amministrare il nostro Comune con le proprie forze e con le proprie indubbie capacità, nel rispetto di quanto promesso ai cittadini? A questo punto non resta che augurarsi che sia stata una scelta non meditata, altrimenti sarebbe il vecchio gioco “gattopardesco” del cambiare tutto per non cambiare nulla”.
Non tarda la risposta di tutto il gruppo consiliare del M5s
“Siamo di fronte – dicono i grillini – all’ennesima polemica sterile ed inutile da parte di alcuni componenti della minoranza consiliare.
Constatiamo gli apprezzamenti sulla competenza e professionalità del dottore Joseph Zambito, persona stimata e da anni attivista nel M5S, ma le scelte di carattere politico devono essere rispettate dalla minoranza e giudicate in un lasso di tempo, senza alcun sterile pregiudizio.
Zambito è stato nominato dal sindaco così come previsto dalle Legge Regionale Nr. 7 del 1992 con atto legittimo e per di più a titolo gratuito. L’esperienza positiva non solo tecnica ma anche amministrativa non può essere rifiutata o strumentalizzata. La questione non è politica, confrontiamoci sulle criticità sulle ataviche problematiche del paese. E’ proprio la gratuità dell’incarico che dà il senso di discontinuità con il passato, in cui erano nominato esperti pagati profumatamente.
Non vogliamo alimentare altre polemiche ma vi chiediamo di rassegnarvi al risultato elettorale, lasciandoci lavorare. Magari apprezzeremo le proposte che avanzerete per il bene del paese”.