“OMICIDIO COX FRUTTO DEL CLIMA DI VIOLENZA VERBALE DEI POPULISTI ANTIEUROPEISTI”
Jo Cox, deputata emergente del Labour impegnata contro la Brexit e per i diritti dei migranti, è stata aggredita e uccisa selvaggiamente per strada da un uomo che ha infierito su di lei con un coltello e l’ha poi finita senza pietà con tre colpi di pistola. Un gesto di violenza bruta che ferma il circo elettorale, fa saltare il banco delle previsioni e potrebbe determinare il risultato delle urne di qui a una settimana. Lo scempio è avvenuto a Birstall, vicino a Leeds, nello Yorkshire, cuore – talora nero – dell’Inghilterra profonda.
“La tragica morte della deputata inglese Jo Cox è assurda e lascia senza parole. Che nella civile e democratica Europa si muoia di politica non è accettabile. Si sentano responsabili gli agitatori di folle che hanno esasperato i termini del dibattito fino a un punto di non ritorno in cui la violenza delle parole si traduce ora in violenza fisica”. Lo dichiara Michela Giuffrida, eurodeputato Pd.
“Britain first” è diventato il macabro motto di una Gran Bretagna aizzata contro l’Europa che è sempre più additata come un nemico da combattere. E non basta certo, ora, fermare per un giorno una campagna elettorale come sacrosanto segno di rispetto e dolore. La politica ha la responsabilità morale dei messaggi che trasmette ai cittadini. Che la morte di questa giovane deputata colpevole solo di sostenere con passione la causa europea – conclude Giuffrida – sia un monito per tutti i populisti d’Europa il cui operato e linguaggio politico, troppo spesso, calpesta valori fondamentali come il rispetto dell’altro. E’ questo che porta poi, in casi tragici come questo, a calpestare il valore della vita”.