«Una regione in ginocchio per l’emergenza rifiuti. Soggetta a procedura di infrazione. Senza un piano rifiuti. La regione Sicilia sta soccombendo e il governo che fa? Monitora. È questa la sconvolgente risposta ottenuta oggi in un question time che ha cercato di accendere un faro su una situazione ormai insostenibile». È il commento della deputata M5S in Commissione Ambiente Claudia Mannino che ha presentato oggi un question time al ministro per gli affari regionali Enrico Costa.
«Il ministero ci ha detto che sta monitorando, ma non basta», conclude la Mannino. «Noi siamo contrari al commissariamento ma è evidente che il governo debba intervenire e che lo debba fare anche perché l’amministrazione regionale è del tutto incapace ad affrontare in tempi certi la situazione. Visti i fantomatici cronoprogramma della regione (avallati dal Governo centrale) e puntualmente disattesi, il ministro ha a nostro avviso responsabilità diretta sulla attuale situazione regionale».
Tra l’altro il decreto del presidente del Consiglio dei ministri del 25 febbraio 2016 prevede che il ministero degli affari regionali promuova iniziative nell’ambito dei rapporti tra Stato e sistema delle autonomie ed esercizio coordinato e coerente dei poteri e rimedi previsti in caso di inerzia o di inadempienza.
«È il caso della regione Sicilia. Da mesi. E cosa fa il governo? Ci risponde che sta monitorando. È assurdo. Valuteremo ulteriori azioni anche giuridiche!».