Mancano i soldi ed è difficile o perlomeno poco agevole governare una città. Ma facciamoci una domanda e cerchiamo la risposta.
Senza soldi cosa deve amministrare un sindaco e la sua giunta?
L’amministrazione comunale ha il compito di garantire l’efficienza e il rendimento dell’Ente, attraverso la gestione delle risorse. Risorse finanziarie, dicevamo, non ce ne sono, mentre, per ironia della sorte, sono in eccesso le risorse del personale, che contano a Favara oltre 450 unità, un esercito.
Il dipendente è una risorsa a disposizione, non è lui che deve inventarsi l’universo mondo, ma è l’amministratore che gli deve dare precise direttive.
L’ultima, in ordine di tempo, organizzazione del personale è stata stravolta da alcuni “protettori”, arrivando a limiti mai toccati in passato, quando prima di formalizzare gli ordini di servizio ci si dava la regola della assoluta non interferenza politica. Su questi fatti ci sono precise denunce, che faranno il loro corso e alla fine della fiera se ne darà notizia.
Chiusa la parentesi, ritorniamo al nostro argomento del buon utilizzo delle risorse umane.
La pioggia di qualche giorno fa ha messo in ginocchio la città. Per la fortuna di tutti è durata pochi minuti e tutti sappiamo che le caditoie non sono state ripulite quando, certamente, non si aspetta il bel tempo. Per la manutenzione dei tombini non occorrono soldi, ma braccia. Braccia che se non utilizzate producono alla collettività un doppio danno, il primo è il disservizio causato dalla mancanza di manutenzione e il secondo è lo spreco legato al pagamento, attraverso i tributi, senza riceverne la contropartita. E’ come la lampadina lasciata accesa che in un locale abitato è una risorsa, ci fa luce, in uno vuoto è uno spreco, non fa luce a nessuno. E la lampadina del Comune è perennemente accesa.
E’ uno spreco non utilizzare le risorse umane, con doppio danno per i cittadini.
Fra qualche settimana, per mancanza di una minima manutenzione, Piazza dei Vespri farà la stessa fine di Piazza Cavour con tutte le mattonelle divelte. Oggi, basterebbe solo qualche sacco di cemento e le braccia del Comune, domani, oltre all’insicurezza stradale e all’immagine della città, occorrerà procedere alla sostituzione di tutte le mattonelle, decine e decine di migliaia di euro, bando di gara e lavori consegnati a ditte private, cosicché si pagano le braccia del Comune e le aziende esterne.
Ora, per farla breve, viene il sospetto che pure se ci fossero le risorse finanziarie non saprebbero amministrarle al meglio, considerato come da oltre due anni amministrano le risorse del personale.
Certamente, hanno tutto il tempo per smentirmi, per fare vedere ai cittadini favaresi il valore della grande rivoluzione politica del M5s, io e tutti i favaresi saremo ben felici di vederla questa benedetta rivoluzione.