Dovrebbero metterci una targa in Via delle Muse “Novembre 2017 – Luglio 2018, si lottò dura battaglia contro il fetore”.
Ci sono voluti otto mesi per scrivere la parola fine ai lavori di rifacimento del particolare tratto di rete fognaria, all’interno del quale transita circa il 60 per cento delle acque nere della città.
Resta da posare una botola, lavoro che sarà fatto entro domani, ci rassicura il geometra Paolo Criscimanno, responsabile per Girgenti acque del servizio idrico integrato per Favara.
Oltre alla botola, aggiungiamo noi, resta ancora la bonifica del terreno così come dalle prescrizioni di Arpa, ma la battaglia contro la puzza è stata vinta, da adesso si inizieranno le altre battaglie.
“Non è stato – ci dice Anna Alba, sindaca di Favara – semplice e facile lo dimostra la fitta corrispondenza tra il Comune e l’Ati e tra questo e il gestore del servizio idrico integrato. Si chiude questa vicenda e altre si sono già chiuse e altre ancora a breve scadenza si chiuderanno. Nell’incontro avvenuto in Comune con Girgenti acque, ho ribadito la necessità che il gestore cambiasse registro. Lo ha fatto e molte cose sono cambiate, ma è anche vero che molte altre restano da fare”.