Non si può fare finta che tutto va bene quando l’utenza continua a sopportare i disagi di dieci, di venti e cinquanta anni fa. Nulla è cambiato in meglio e si è generosi a sostenere che nulla sia cambiato. Unica voce a sollevarsi quella delle associazioni a difesa dell’acqua pubblica, tra queste il Coordinamento Titano. Mentre il mondo politico non ha lacrime ne sorrisi. Eppure i cittadini continuano a non avere l’acqua h24 e l’Autorità anticorruzione chiede di conoscere le motivazioni del diverso costo dell’acqua a Catania 0,25 euro a metro cubo ad Agrigento 0,75 metro cubo, solo per citare alcune delle criticità di un non servizio.
Intanto, il Coordinamento Titano non si stanca e chiede un incontro per “discutere sui seguenti argomenti che riguardano la gestione del S.I.I. del Comune di Favara:
– Posa dei misuratori idrometrici non conforme in quanto a programmazione e modalità stabilite tra Girgenti Acque e Amministrazione Comunale;
– Sistema di misura non corretto per presenza di aria nelle condotte;
– Qualità dell’acqua discutibile soprattutto per gli inquinanti del sottosuolo che vengono regolarmente immessi in rete per via della turnazione;
– Obbligatorietà di sottoscrizione di contratto, da parte del gestore per i già clienti/utenti, contenente clausole ritenute vessatorie dove si tiene conto soltanto di doveri e obblighi da parte del sottoscrittore;
– Servizio discontinuo con turnazioni settimanali che, nonostante siano calendarizzati attraverso il sito del gestore, vengono regolarmente disattesi.
– Pressione di distribuzione insufficiente a soddisfare il fabbisogno idrico per particolari utenze ubicate in posizioni altimetriche tali da non ricevere acqua senza l’ausilio di elettropompa periferica vietata dal gestore;
– Mancata depurazione dei reflui con gravi ricadute sia per la salute pubblica, sia economiche per le salatissime multe che la Comunità Europea ha già manifestato di comminare per le gravi inadempienze.
– Tempistica ripristino dei luoghi interessati a lavori di appresamento e di manutenzione sia ordinaria che straordinaria”.