Diciamo subito che non stiamo provando di farvi impazzire che la colpa non è nostra su ciò che appare e scompare sull’albo pretorio.
E oggi è comparso sul sito online del Comune un nuovo documento attraverso il quale il sindaco “comunica alla cittadinanza che a causa del ritardo nel recapito delle bollette relative alla TARI, parte della nuova IUC, eventuali pagamenti della prima rata effettuati in ritardo non saranno sanzionati”.
Appare questo avviso e nello stesso tempo scompare l’altro della proroga, che abbiamo pubblicato ieri sul nostro giornale e che riproponiamo . “La scadenza della prima rata della TARI – si legge nella nota ufficiale del Comune – parte della nuova IUC, inizialmente fissata al 20 luglio 2014 dal Consiglio Comunale, è stata posticipata al 20 agosto 2014 per consentire a tutti i contribuenti che hanno ricevuto i bollettini in data successiva alla scadenza iniziale, a causa di un disguido non imputabile all’operato dell’Amministrazione Comunale e dei competenti uffici, di effettuare il versamento spettante, senza aggravio di sanzioni e interessi per ritardato pagamento”.
Ora, sappiamo bene che non rientra nelle prerogative del sindaco spostare le scadenza della Tari, che è materia del Consiglio comunale, ma non abbiamo voluto minimamente polemizzare su una scelta che favoriva l’utenza danneggiata dalla tardiva distribuzione delle bollette. Adesso, dobbiamo per forza entrare nel merito della questione ponendoci tre domande inquietanti. La prima, le amministrazioni parlano attraverso atti concreti, dunque, il primo avviso dovrebbe scaturire da un documento amministrativo, mentre ci rifiutiamo di pensare che si tratti di un ordine dettato a parole dal sindaco. La seconda, che significa “ eventuali pagamenti della prima rata effettuati in ritardo non saranno sanzionati”? In particolare, di quanti giorni sarà tollerato il ritardo? 5, 10, 20 giorni, un mese, due mesi? Terzo, in tutta questa vicenda si può prefigurare un danno erariale?
Pubblicheremo le risposte quando e se ci saranno date. Intanto, abbiamo la conferma, direttamente dagli autori, sull’approssimazione che caratterizza l’attuale amministrazione della cosa pubblica.
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Si cambia marcia, nessuna proroga alla Tari, ma una promessa tolleranza ai ritardi di pagamento
By franco.pullara2 Minuti di lettura
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ve lo dicevo che lo strano invito per stampa del segretario del PD Carmelo Vitello (visto che poteva chiamarlo… http://t.co/eDpyrUAglf
Non c’è più niente da sperare!