Aldo Mucci
Il mio viaggio inizia da San Filippo del Mela. Edipower. La storia della centrale ha inizio nel 1971, quando entrano in funzione le prime due unità, con potenza di 160 MW ciascuna. Nei due anni successivi entrano, in funzione anche le unità 3 e 4. Infine nel 1975, entrano in funzione due ulteriori unità, da 320 MW ciascuna. Nel 2002, sono stati messi a regime gli impianti di abbattimento. Alla fine del 2008, Edipower ha ultimato le opere di bonifica del proprio sito industriale, al fine di risolvere una situazione d’inquinamento preesistente all’acquisizione della centrale che interessa alcune aree limitate e confinate dell’impianto. Nel 2007 sono stati autorizzati i lavori di ambientalizzazione per i gruppi 1 e 2 da 160 MW (installazione di impianti di denitrificazione e desolforazione delle emissioni per l’abbattimento degli ossidi di azoto e di zolfo e realizzazione di infrastrutture per la gestione del gesso) da parte dell’Assessorato regionale all’Industria, ultimati nel corso del 2009. A partire dalla fine di dicembre, la Centrale di San Filippo è in esercizio con il nuovo assetto previsto dall’Autorizzazione Integrata Ambientale.
Oggi, non si comprende il perché, il progetto industriale della centrale prevede la chiusura di due linee. A rischio 300 posti di lavoro. Viaggio a Carini (Pa). Ansaldo Breda, società Finmeccanica, specializzata nella costruzione di materiale rotabile. 148 dipendenti hanno ricevuto le lettere con le quali viene comunicata la cassa integrazione.Viaggio a Gela. Eni : 1100 dipendenti, con una capacità produttiva di circa 5 milioni di petrolio, ha messo in cassa integrazione 400 dipendenti. Alla scadenza si prevedono circa 420 esuberi.
Entri nel sito Eni e leggi: “Una storia che inizia sessant’anni fa, fatta di conquiste, di uomini e di sogni. Ed ancora: “Oggi Eni è più che mai un’azienda vicina, aperta e dinamica. I suoi valori chiave sono la sostenibilità, la cultura, la partnership, l’innovazione e l’efficienza, comunicati in tutto il mondo dal suo marchio”. Viaggio a Palermo. Accenture Outsourcing call center. A rischiare la chiusura è la sede di Palermo della società di call center Accenture Outsourcing, che fa capo all’omonima azienda di consulenza. I dipendenti (226) rischiano di perdere il posto a partire dall’1 novembre, giorno in cui decadrà il contratto con British Telecom, unico committente dell’azienda. Viaggio a Palermo. Lear e Clerprem, due aziende dell’indotto, che per Fiat producevano sedile e imbottiture; licenziati 175 lavoratori. Viaggio alla Fincantieri di Palermo: su 472 dipendenti, 270 sono in cassa integrazione a zero ore. Viaggio a Palermo. Acqua Marcia Turismo, azienda che gestisce alcuni lussuosissimi alberghi in Sicilia, ha annunciato il licenziamento di 134 dipendenti su 216.
Ultimo viaggio, Fiat Termini Imerese: oltre 2000 dipendenti ad oggi non hanno “notizie” di lavoro. Job Act e aspettative? Diceva Cecilia Dart Thornton scrittrice australiana : “Le grandi aspettative sono il preludio delle grandi delusioni”.
Sicilia ON Press. Tutti i diritti riservati. Testata giornalistica registrata al Tribunale di Agrigento al n. 314 del 10/01/2013. Direttore: Franco Pullara. Società editrice: SE.CO.FORM. S.R.L.
Sito creato da Salvo Vinciguerra Architetto.