Valentina Piscopo
Quando ne L’Idiota, Dostoevskij fa pronunciare al principe Miškin la celebre frase “ la bellezza salverà il mondo”, non aveva di certo pensato a delle scarpe in gesso. Eppure, anche questa è arte che, da bellezza fine a se stessa, diventa sociale e morale. Nobile lo scopo: trovare i fondi per salvare la Cattedrale San Gerlando di Agrigento. Dalla mente effervescente di due agrigentini, Gaetano Vella, classe 1984, artista emergente poliedrico e creativo, e Giampaolo Riolo, classe 1987, giurista prestato all’arte e impegnato nel sociale, nasce il progetto “Walk! In progress”. “Davanti a qualcosa che non va di solito ci si lancia in critiche, spesso generiche e sterili, ci si lamenta, o si sta in silenzio, ma ciò non porta e non ha mai portato alcun cambiamento.
Viviamo tempi in cui bisogna avviare un’inversione di rotta che, in primis, deve partire da ciascuno di noi. Questo è il momento, questo e non un altro, di impegnarsi personalmente per migliorare il luogo in cui ciascuno di noi vive. L’arte, dal canto suo, deve essere utile alla società, la creatività dell’artista va messa a servizio degli altri, diversamente la propria opera corre il rischio di essere un’autoreferenziale celebrazione di se stessi. Queste semplici riflessioni ci hanno suscitato l’idea di realizzare un’opera rappresentante una moltitudine di persone che possa animare, con la propria stabile presenza, beni comuni di valore storico-artistico trascurati o abbandonati. L’immagine della scarpa è metafora dell’individuo che vuole mettersi in movimento per amore del proprio territorio.
L’obiettivo che ci prefiggiamo è combattere l’indifferenza, smuovere le coscienze, al fine di diffondere tra tutti i cittadini una sensibilità attiva intorno alle problematiche che interessano la città in cui vivono. L’opera d’arte diventa mezzo per favorire la nascita di uno stabile processo virtuoso di amore per la propria terra”. Questo è quanto affermano i sensazionali fondatori di “Walk! In Progress” che, stanchi di una politica che non riesce a dare risposte concrete, si sono inventati un modo per trovare i fondi ( o almeno una parte) necessari per la riapertura della Cattedrale di Agrigento, ormai chiusa da ben 4 anni a causa del pericolo crollo per via del costone che sta franando.L’opera consisterà in un numero approssimativo di circa 400 scarpe installate stabilmente sulla scalinata della Cattedrale. Si tratterà di pezzi unici in gesso realizzati a mano e caratterizzati da decorazioni che rispecchiano la “multiformità” dell’essere umano.
I costi dell’intervento artistico sono interamente coperti dall’Ufficio per i Beni Culturali Ecclesiastici e dell’Arte Sacra dell’Arcidiocesi di Agrigento. Molti i nomi noti del panorama culturale agrigentino che hanno aderito a “Walk! In progress”: Gianfranco Jannuzzo,Peppe Zarbo , Giovanna Taviani e molti altri ancora. Per “adottare “una scarpa o semplicemente per avere maggiori informazioni, è possibile consultare il sito internet www.walkinprogress.it oppure la pagina Facebook.
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“Walk! in Progress”: 400 scarpe per salvare la Cattedrale di Agrigento
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