Non è tardata la reazione del gruppo consiliare di Cantiere popolare, sulla decisione di Erica Matina di votare favorevolmente la proposta di Manganella riguardanti i correttivi finanziari chiesti dalla Corte dei conti.
Il consigliere Matina alla vigilia della seduta del Consiglio comunale aveva fatto sapere, attraverso, una nota stampa, che seppure contraria al modo di governare di Sasà Manganella, non riteneva opportuno bocciare la sua proposta sugli aggiustamenti delle casse comunali.
Ma adesso, grazie proprio allo strappo tra il Consiglio e Manganella, si fa politica applicandone le regole e una delle regole principale è il rispetto delle scelte della maggioranza alle quali la minoranza, se vuole restare nel gruppo o nel partito, deve soccombere.
Ma veniamo al comunicato stampa a firma Bellavia Giuseppe, Scalia Gaspare, Broccia Salvatore e
Lupo Salvatore.
“E ormai noto e risaputo da tutte le forze politiche e dai cittadini attenti alla politica – scrivono i consiglieri di Cantiere popolare – che il consigliere comunale Erica Matina da tempo continua a manifestare un'idea difforme rispetto al suo partito, generando confusione e non traducendo di fatto con il proprio voto la linea di partito, la stessa dichiara in comunicati autonomi la non sua conciliabilità delle posizioni prese da Cantiere popolare, crediamo quindi che non resterebbe altra scelta da fare che quella di dichiararsi autonoma rimettendo il proprio incarico istituzionale, rispetto ad un partito di cui non si condivide più la politica.
Una tale scelta di campo rende incompatibile la sua permanenza all'interno di un partito, che dall'inizio di questa consiliatura, ha sempre manifestato la sua volontà di costituire un gruppo serio, costruttivo e basato sulla chiarezza, in rispetto del mandato conferito dagli elettori.
Noi ci proponiamo come alternativa di governo, rispetto ad un esecutivo pasticciato che genera atti incompleti ed incongrui, che non vanno in favore della nostra comunità. L'espulsione dal gruppo consiliare è un atto di chiarezza, per recuperare la dignità della politica e delle nostre posizioni. Gli organi direttivi del partito locale hanno quindi ritenuto opportuno ribadire, ove mai ve ne fosse bisogno, la nostra collocazione nei ranghi dell'opposizione”.
Per come ha lavorato il Consiglio recentemente e per il legittimo richiamo alle regole fatto da Cantiere popolare, il “secondo tempo” dell’amministrazione Mangnella si apre con un civico consesso rinnovato e pronto a fare da stimolo nel governo della città. Si aspettano le stesse novità dalla nuova squadra assessoriale.
Abbiamo cercato di ascoltare le ragioni di Erica Matina, ma non siamo riusciti a rintracciarla.
Nessun commento
più che comprensibile
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Ribadisco: La posizione della Matina e simile a quella del Valenti !
Chissa perchè ? Cosi come la nomina della Pullara accomuna (in parte)quelli del pdl .