“E’ stata fissata per il 30 Aprile la data ultima entro la quale andrà trasmesso il bilancio consuntivo relativamente all’esercizio finanziario 2015. E adesso risulta necessario che l’amministrazione comunichi i tempi e i modi che verranno attuati per l’approvazione dell’importante documento finanziario”.
Inizia così la nota del Capogruppo del PDR (Sicilia Futura), Nuccia Palermo, che interroga l’amministrazione sul da farsi al fine di rispettare il termine riportato nella circolare regionale n. 3 del 14 marzo 2016, a firma dell’Assessore Lantieri.
“Quando parliamo di Bilancio – sottolinea il Capogruppo Palermo – parliamo dell’atto politico ed economico più importante del mandato elettorale che restituisce quel ruolo di indirizzo e anche di controllo che l’assise consiliare è tenuta ad assumere”.
“In un momento, infatti, – continua Nuccia Palermo – di crisi economica in cui versa l’ente e di difficoltà sociale che l’intero territorio vive, lo studio dei vari capitoli del documento finanziario, con annessa analisi ed intervento, donerebbe ai consiglieri tutti la possibilità di poter apportare modifiche importanti per il bene comune”.
“In sintesi, con le giuste tempistiche potremmo riuscire a spostare eventuali somme, utilizzate per capitoli meno importanti, su capitoli relativi alle attività sociali e all’emplementazione dei servizi al cittadino in modo da ridare respiro ed ossigeno alle categorie più deboli e colpite dalla crisi”.
“Sottolineando che manca poco alla scadenza già citata – insiste il Capogruppo del PDR (S.F.) Palermo – e che per legge il documento contabile deve seguire un iter ben specifico di acquisizione dei vari pareri, sia degli organi di revisione economico – finanziaria che per la messa a disposizione degli organi consiliari nonchè l’opportunità di convocare le tre sigle sindacali che sono l’espressione del mondo lavorativo e sociale della città, diventa urgente e non rinviabile – conclude Il Capogruppo Nuccia Palermo – che il primo cittadino Firetto e l’Assessore al ramo ci diano delucidazione su tempi e modi al fine di permettere a tutte le figure chiamate in causa di poter espletare il proprio mandato elettorale nell’interesse della città e non per ultimo di evitare il commissariamento ad acta dell’ente per presunzione di inadempimento con le relative sanzioni.
Nuccia Palermo