“A meno di singoli e specifici temi di cui riterremo dover essere approfonditi/chiariti – scrivono i comitati a Don Marco Damanti – non parteciperemo agli incontri p. v. con il Gestore, perché abbiamo avuto conferma , partecipando ai primi , che, lo stesso, nulla può offrire di più di quanto non sia previsto nella Carta dei Servizi e nel Regolamento d’Utenza. In ragione di ciò , quali risposte concrete, rispetto al grido di sofferenza che Lei ha esternato dei suoi parrocchiani/concittadini, il Gestore ha potuto dare ? Inoltre , lo stesso, non riteniamo sia un nostro interlocutore, non per nostro volere , ma perché esso si è sempre dichiarato tale fino ad oggi , tranne correggere adesso, a dieci anni dal suo arrivo, la sua volontà, i motivi sono noti a lui soltanto. Noi siamo stati presenti per rendere visibile il nostro sostegno sul suo operato, che tanto apprezziamo. Noi abbiamo intrapreso un altro percorso di possibile dialogo con Ati, controllore per legge dell’operato del Gestore, al fine di verificare l’ esistenza o meno di inadempienze, che per noi esistono ed in maniera copiosa, come esistono per la Magistratura, per applicazione puntuale e precisa dalle sanzioni, previste per legge e che si registrano anche su Contratto, Convenzione e Disciplinare Tecnico ed in quella direzione continueremo la nostra opera. A Lei rinnoviamo i nostri più evidenti attestati di apprezzamento e di stima e la nostra vicinanza ed il nostro sostegno ed il nostro appoggio per quanto sta facendo in direzione dei più bisognosi, dei diseredati, degli ultimi, dando voce a chi fino ad oggi voce non ha avuto. Un caro, filiale ed affettuoso saluto da : Prometeo Ius, Konsumer, Cittadinanzattiva di Licata e Casteltermini, Cristalli di Sale, Comitato Storico cittadino, Comitato Fondachello Playa”.
Girgenti Acque, dal canto suo, ieri sera è stata ospite nella Parrocchia di Don Marco Damati a Favara.
“È stato, ancora una volta – si legge nel comunicato dell’azienda – un incontro estremamente importante sotto numerosi profili, il primo fra tutti il contatto diretto con gli Utenti.
Girgenti Acque S.p.A. accogliendo in pieno l’invito di Don Marco Damanti ha sempre partecipato agli incontri con la Dirigenza della Società, incontri a cui ha anche partecipato il Presidente Marco Campione, per rappresentare la concreta presenza dell’Azienda nel territorio, a prescindere delle sedi istituzionali predisposte per le relazioni con gli utenti, quali sportelli periferici e centrali.
In linea con quanto svolto in questi mesi, la Dirigenza di Girgenti Acque S.p.A. ha accolto tutte le richieste ed informazioni poste, dai partecipanti all’incontro ai Dirigenti Aziendali presenti all’incontro di ieri, un dibattito costruttivo che ha consentito alla Società di tastare il polso, ancora più da vicino all’utenza, per comprendere quali sono le esigenze e porre in essere le attività per migliorare il servizio reso: un obiettivo comune da raggiungere.
Per tale motivo, la Dirigenza Aziendale, cerca il contatto diretto con gli Utenti senza alcun filtro, fatto unico nel settore delle Utilities.
La Società è del tutto disponibile ad interloquire con l’utenza, e queste straordinarie occasioni di dibattito costruttivo sono un elemento fondamentale per evolvere costantemente il Servizio Idrico Integrato erogato dalla Girgenti Acque S.p.A.
I soggetti meno abbienti, morosi perché concretamente non possono corrispondere la tariffa in bolletta, sono stati, sono e saranno aiutati.
La Girgenti Acque S.p.A. tiene a sottolineare che il sistema tariffario del settore idrico deve essere improntato sul principio di ‘Solidarietà’.
In virtù di tale principio, sia le risorse idriche che i costi del servizio, dovrebbero essere ripartiti equamente in tutto l’ambito territoriale, in tal modo le tariffe potrebbero diminuire. Allo stesso modo se morosi, abusivi, e furbi si regolarizzassero si registrerebbe, nell’immediato, un effetto positivo a favore della generalità degli Utenti”.