L’oleificio si ferma per festeggiarsi e si trasforma in una sorta di accogliente e originale ristorante di circa 1.800 mq pronto ad accogliere gli ospiti.
Si festeggia un ventennio di successi puntualizzati da altrettanti premi nazionali e internazionali nel settore della prodizione di olio biologico.
Gli invitati hanno potuto assistere al ciclo di produzione, iniziando con la visita negli uliveti.
Abbiamo in diverse occasioni parlato dell’azienda Val Paradiso, ci piace ricordare che nulla delle olive viene buttato, la stessa acqua della lavorazione viene raccolta in una cisterna e utilizzata come fertilizzante negli uliveti. La sansa è utilizzata negli impianti per la produzione di biogas e il nocciolino è destinato al riscaldamento.
Il frantoio e tutte le strutture aziendali sono alimentate con sola energia pulita da fonte rinnovabile. Zero emissioni grazie al minieolico ed al fotovoltaico che producono tutta l’energia elettrica necessaria.
Val Paradiso non ha nulla da invidiare a qualsiasi altra azienda del particolare settore in un processo aziendale iniziatosi oltre venti anni fa, prima ancora della realizzazione del frantoio, ché una peculiarità dei fratelli Carlino è il provare sulla carta, nella progettazione cercando di lasciare poco al caso o, se vogliamo chiamarlo diversamente, alla fortuna o alla sfortuna.
Anno dopo anno Val Paradiso è cresciuta e ha imposto la sua produzione nel mercato nazionale e internazionale. Cosa ha determinato il successo dell’azienda? Con Giuseppe Carlino, in una occasione, abbiamo provato a stabilire da quanto tempo ci conosciamo e siamo arrivati alla conclusione che la nostra amicizia risale al tempo della costruzione della Valle dei templi. Li conosco, dunque, al punto di potermi permettere di rispondere alla domanda posta.
Innanzitutto, hanno applicato alla perfezione la regola di “uniti si vince”. E non è un’impresa facile specie quando la regola deve applicarsi nella gestione di investimenti, capitali e lavoro.
Uniti hanno applicato le diverse esperienze professionali nel settore dell’agricoltura. L’eolico, il fotovoltaico, il ciclo di lavorazione, le tecniche avanzate della lavorazione del terreno e dell’utilizzo del fertilizzante “tradiscono” e mostrano l’impronta dell’ingegnere, dell’architetto, del professionista. Uniti e professionisti. Altro e forse più importante elemento, so a questo punto di toccare una corda che emozionerà i Carlino, il grande rispetto e l’ammirazione per il loro genitore che ha posto la prima pietra della realtà Val Paradiso, Desiderio Carlino, loro hanno fatto il resto.
L’azienda è orgoglio di Favara.