A prescindere dalla bontà politica o meno dell’argomento che non affronteremo in questa rubrica, conosciamo tutti le condizione economiche del meridione, nel caso di specie, della nostra provincia e del nostro paese, causa per la quale in molti ci ritroviamo ad avere un familiare, un amico o comunque una persona cara che, purtroppo, si trova in stato di disoccupazione.
Ragion per cui c’è molta attesa ed enormi aspettative in merito alla misura in questione.
Anche in questo caso, come per l’articolo precedente, per capire esattamente e con totale certezza chi sarà ammesso o meno e quali saranno i requisiti e relative limitazioni, dobbiamo attendere l’approvazione della Legge di Bilancio 2019 a seguito della quale provvederemo a pubblicare ulteriori approfondimenti.
E però, da una attenta lettura del Decreto Fiscale depositato alle Camere e considerata anche la forte volontà politica che gode questo provvedimento, già, sin d’ora possiamo evincere con relativa certezza chi saranno gli aventi diritto e quanto spetterà agli stessi.
Potranno accedere i cittadini italiani aventi i seguenti requisiti:
- maggior età;
- essere disoccupati od inoccupati ed in possesso del DID (dichiarazione di disponibilità) rilasciata da Centro per l’Impiego di appartenenza, lo si può ottenere in maniera molto efficiente anche tramite il servizio offerto On Line;
- avere un reddito sotto € 780;
- reddito ISEE fino a € 9.300.
Spetta anche a chi già lavora e guadagna meno di € 780, stessa regola per chi percepisce la disoccupazione.
I beneficiari, per mantenere il sussidio in questione dovranno rispettare alcune regole e tra queste:
- l’obbligo di cercare un lavoro in maniera assidua e documentabile;
- frequentare corsi di formazione professionale;
- offrire la disponibilità ad effettuare 8 ore di lavoro settimanale di pubblica utilità presso il proprio comune.
Adesso vediamo tramite alcune ipotesi quanto spetta in funzione anche della composizione familiare:
reddito di cittadinanza | Importo 2019 |
1 persona adulta | 780 € |
2 persone adulte | 1.170 € |
1 adulo + figlio under 14 | 1.014 € |
3 persone adulte | 1.560 € |
2 adulti + figlio under 14 | 1.404 € |
1 adulto + 2 figli under 14 | 1.248 € |
2 adulti + 2 figli under 14 | 1.638 € |
3 adulti + 1 figlio under 14 | 1.794 € |
4 persone adulte | 1.950 € |
1 adulto + 4 figli under 14 | 1.716 € |
2 adulti + 3 figli under 14 | 1.872 € |
3 adulti + 2 figli under 14 | 2.028 € |
Fonte tabella: Il Messaggero
Molta incertezza c’è per la durata, di certo non sarà inferiore ai 18 mesi, ma qualora superato lo scoglio della copertura finanziaria potrebbe assumere una durata più lunga ed arrivare fino a 3 anni, queste le ipotesi più accreditate.
Inoltre, meritano approfondimento alcune decurtazioni ed il metodo di erogazione del sussidio in questione.
Nello specifico, come riportato sopra, chi lavora o percepisce la disoccupazione per un importo inferiore ai 780 €, verrà corrisposta la differenza fino al limite massimo dei 780 € a persona.
Ai proprietari di una casa ma aventi diritto al sussidio in questione, spetteranno circa 400 in meno rispetto a quanto riportato nella tabella sopra, quale prezzo medio per un affitto mensile che, in quanto proprietari non dovranno pagare.
Infine è certo che detto reddito, al fine di rendere le spese tracciabili, verrà erogato a mezzo di una card utilizzabile solo per acquisti di beni considerati di prima necessità ed all’interno del territorio nazionale.
A presto….con altri interessanti argomenti.