Già scadute quattro delle sei rate previste dalla delibera di Giunta comunale. Saranno spostate le scadenze o si dovrà pagarle tutte insieme?
Sono 14.700 circa i contribuenti di Favara ai quali a giorni arriverà l’avviso bonario di pagamento della TARI 2019. La responsabile della posizione organizzativa n. 7 Giuseppina Chianetta ha predisposto con propria determina l’affidamento del servizio di stampa, imbustamento e recapito della bollettazione della Tassa sui Rifiuti per l’anno 2019. In attesa della determinazione delle tariffe definitiva ai contribuenti è chiesto di il pagamento dell’acconto. Siccome, come scritto in determina: “l’Ente non ha a disposizione tutti gli strumenti che gli possono permettere di effettuare tale servizio” è necessario un’attività di supporto, tramite ditta esterna, della stampa, imbustamento e recapito della bollettazione, il tutto con un costo di poco più di €. 30.000,00.
Questo l’aspetto tecnico relativo alla stampa e al recapito dell’avviso. C’è da chiarire l’aspetto relativo alla modalità di pagamento in quanto nella determina della dirigente non è specificato. Infatti si parla solo di “avviso costituito da n. 2 pagine fronte/retro con in allegato i mod. F24”. Già! Ma quanti sono questi mod. F24? Che scadenza hanno? Questo non ci è dato sapere. Sappiamo però che il Consiglio comunale a proposito del pagamento della TARI 2019 aveva deliberato il pagamento della bolletta Tari 2019 in 6 rate “al fine di rendere meno gravosa e più agevole il pagamento della tassa sui rifiuti”. Come evidenziato qualche settimana fa dal consigliere del Movimento 5 Stelle Carmelo Sanfratello la delibera di Giunta (nr. 52 del 23/06/2017) ratificata dal Consiglio comunale ha sancito il pagamento dell’importo in 6 rate bimestrali scadenti l’ultimo giorno del mese di febbraio, aprile, giugno, agosto, ottobre e conguaglio finale.
Considerato che solo adesso, la determina della dirigente di indizione della gara per l’imbustamento è datata 16 luglio 2019, ad oggi risultano già scadute ben 3 rate, con la quarta di agosto che praticamente farà la stessa fine. Ed allora cosa è stato previsto per ovviare a questo ritardo? Come la sindaca Anna Alba, la neo assessora alle finanze Maria Laura Maggiore, la stessa dirigente ai tributi Giuseppina Chianetta hanno pensato di dar corso a quanto loro stessi hanno deliberato? Sarà ugualmente data la possibilità ai cittadini contribuenti di pagare in 6 rate oppure le quattro già scadute saranno accorpate e si dovrà pagare tutto in una volta?. Crediamo che sia doveroso da parte della portavoce sindaca Anna Alba dare con cortese urgenza questi chiarimenti ai suoi cittadini. Anche perché la storia dei pagamenti delle tasse comunali non finisce qua in quanto le disgrazie, si sa, sono come le ciliegine, una tira l’altra.