Nel particolare l’appello è rivolto al consigliere Tonino Scalia che ha dato fiducia alla sindaca, al consigliere Gero Castronovo che si è astenuto, ai consiglieri Peppe Nobile, diventato vice presidente con i voti del M5S, e Salvatore Fanara che non si sono presentati in aula per rendere pubblica la loro posizione, e che rumors di palazzo li vogliono “filogovernativi” e quindi vicini alla sindaca, oltre che, naturalmente, ai 7 consiglieri del M5S rimasti al fianco di Anna Alba.
La situazione politico-amministrativa di Favara è confusa per non dire drammaticamente complicata. Dal punto di vista amministrativo sono tante le cosa da fare, e forse anche da inventarsi, per cui non ci possiamo permette di avere una Giunta comunale monca, priva di due assessori in importanti campi, con le decisioni sulle cose da fare che vengono prese singolarmente dalla sindaca che ha ad interim le deleghe, o collegialmente dalla Giunta, oppure dagli ottimi dirigenti.
Molte azioni amministrative, infatti, hanno necessità di essere seguite e prese per mano dall’assessore al ramo per cui riteniamo che due tasselli così importanti non possono rimanere vuoti. In caso contrario sarebbe da rivedere tutta la normativa in materia di composizione della Giunta comunale che la nuova legge ha addirittura aumentato nel numero dei loro componenti mentre la città di Favara ne ha due meno. E poi, che dire della totale assenza del dibattito politico. Come redazione giornalistica di SiciliaOnPress, se escludiamo le interpellanze o le interrogazioni del Gruppo Misto o di qualche altro consigliere d’opposizione, non riceviamo comunicati stampa da Responsabili di Partiti politici o Liste civiche o Movimenti da tempo immemore.
Tra i pochissimi ad animare il dibattito politico, che forse è meglio definire monologo, sono Michele Montalbano e Giuseppe Lentini i quali, nell’evidenziare alcune problematiche, cercano di smuovere uno stagnante dialogo politico. Altro che “palazzo di vetro” o “amministrazione trasparente” , c’è uno scollamento totale tra il palazzo del potere e con esso la politica in generale, e la città. Mancano ancora 18 mesi circa alla fine del mandato amministrativo di Anna Alba, anche se la parte maggiore parte del tempo assegnato è trascorsa, volendo qualcosa si può ancora fare.