La nostra storia si inizia il 13 aprile scorso, quando il cane viene recuperato a Favara tra la monnezza e in condizioni drammatiche. Presentava fratture scomposte, che gli comporteranno l’amputazione di una zampa e diverse ferite infette. Ridotto pelle ed ossa e destinato a morte certa.
Ma Wilson che fino al quel momento aveva conosciuto la bestialità umana, stava per incontrare persone di grande cuore, capaci di ricambiare l’enorme affetto che può dare un cane, fedele amico dell’uomo.
Wilson viene recuperato e preso in carico dal rifugio Hope.
Curato, piano piano migliorano le sue condizioni di salute. Purtroppo, rimarrà senza una zampa, ma pur sempre di ottimo umore.
La foto pubblicata a sinistra mostra Wilson nel mese di aprile scorso, trovato tra i rifiuti. Il suo sguardo invoca aiuto.
Nello scatto accanto, oggi, finalmente guarito grazie alle cure e all’affetto dei volontari.
Il giornale si occupò del caso già al momento del recupero del povero cane, dicevamo, in una delle tante discariche abusive di Favara. Ci siamo indignati e ci indigniamo ancora per come il randagismo sia dilaniante nel territorio e per come poco si fa per la soluzione della problematica.
Tornando a Wilson, tutto è bene quello che finisce bene, il cane adesso ha in corso una pratica di adozione e tra qualche giorno raggiungerà la sua nuova famiglia.