Salvatore Ferretti
Caro direttore, sono tornato a Favara per le vacanze di Natale, da quattro anni vivo a Milano per lavoro con la mia famiglia.
Ogni anno con l’approssimarsi delle feste o dell’estate non vediamo l’ora di ritornare nella nostra bella terra, ma dopo due giorni che metto piede a Favara, mi passa tutto l’entusiasmo che avevo prima di arrivare. Infatti abitando in via Capitano Callea, mi affaccio alla finestra e vedo l’anarchia totale per strada.
E’ paradossale che un’arteria principale sia alla totale mercé degli automobilisti maleducati (tanti); auto posteggiate in doppia fila ovunque, che provocano restringimenti di carreggiata, inversioni di marcia in zone non consentite, gente che si ferma con l’auto all’improvviso per salutare l’amico o il parente, auto parcheggiate a ridosso delle bancarelle dei fruttivendoli, quasi per ricevere la merce direttamente dentro la propria vettura.
Non parliamo poi di quello che succede il venerdì quando si tiene il mercato settimanale, con il caos totale.
Mi chiedo, se succedesse un’emergenza a quell’ora… che cosa accadrebbe..
Naturalmente questo succede anche in molte altre zone del nostro paese. Come detto anche dal vostro giornale sembra che Favara, sia una zona “franca” dove ognuno può fare quello che vuole, parcheggiare dove vuole, guidare come vuole.
Pure mio figlio di 11 anni mi ha detto: “Papà a Favara puoi fare tutto quello che vuoi, tanto nessuno ti dice nulla…”
In quindici giorni, non ho visto in giro neanche un vigile urbano, ho visto qualche pattuglia delle forze dell’ordine che passando accanto alle auto in doppia fila, le hanno opportunamente evitate, ma non si sono degnate di fermarsi, magari semplicemente per farle spostare. Forse anche le forze dell’ordine sono entrate nell’ottica che Favara è una zona “franca”?
Caro direttore, come si può pretendere che le cose cambino quando il primo assente è lo Stato.
Non mi vengano a dire e a parlare della atavica carenza dell’organico dei Vigili Urbani, a volte li ho visti io con i miei occhi nelle rare volte che li ho visti per strada, continuare a fischiare alle auto in doppia fila per far accorrere i proprietari piuttosto che scrivere e contestare immediatamente la multa, e quest’ultimi arrivare con calma a spostare la macchina, quasi infastiditi dal “disturbo” arrecato dal vigile.
In molti comuni inoltre hanno ovviato alla carenza del personale della polizia municipale con della strumentazioni montate sulle autopattuglie (scoutspeed- street control).
Sarebbe opportuno acquistarli, tanto si ripagherebbero forse in una settimana.
Allora mi chiedo, c’è la volontà politica di farlo? Oppure far rimanere Favara una “zona franca” conviene a tutti?