Hanno reso fruttuoso un terreno che appartiene alla parrocchia per offrire gratuitamente il raccolto a chi, purtroppo, deve rinunciare per povertà alla frutta, come se si trattasse di un lusso.
Don Marco Damanti fa parte della numerosa “squadra” di bravi sacerdoti “scueti” che si concedono poche pause nel servire il prossimo. La sua parrocchia, Santi Pietro e Paolo a Favara, possiede un terreno e don Marco e il Consiglio pastorale hanno pensato di renderlo produttivo in favore dei poveri.
“Rendere ogni cosa utile e fruttuosa questo è il progetto- ci dice don Marco – Rendere fruttuoso un terreno della parrocchia pensando cosa si potesse fare per non lasciarlo nell’abbandono, nel tracciato di una Chiesa tra la gente, soprattutto attenta alla povertà crescente. Allora, ci siamo rimboccati le maniche per realizzare il Giardino della Solidarietà. Alcuni alberi erano già presenti, altri ne abbiamo aggiunti grazie all’aiuto di un volontario agronomo. Venti alberi sono stati donati da un’azienda molto sensibile verso questa iniziativa. I volontari hanno preparato il terreno e piantati gli alberi. I frutti saranno distribuiti alla famiglie disagiate. Credo nei sogni e credo ancora di più che insieme con la gente di buona volontà di può fare tanto per rendere il nostro mondo più umano”.
Don Marco, conoscendolo bene, crede nei sogni e li realizza. E non lo scoraggiano le significative difficoltà di una parrocchia di periferia in una città che deve fare i conti con la dilagante povertà.