L’Ars ha approvato una disposizione che obbliga i Comuni a mettere a disposizione una sala dove celebrare riti funebri civili ed è contenuta in una nuova normativa che detta regole certe nel settore. Uno stop a business illeciti sul caro estinto.
“L’Ars ha approvato una disposizione che obbliga i Comuni a mettere a disposizione una sala dove celebrare riti funebri civili. Finora, nonostante il legislatore nazionale abbia dato un chiaro indirizzo in materia, molte amministrazioni comunali hanno fatto orecchie da mercante. Adesso diventa obbligatorio mettere a disposizione una sala in ogni comune siciliano”.
A darne notizia è la deputata regionale del Movimento 5 Stelle, Gianina Ciancio, dopo l’approvazione, oggi, della legge in materia cimiteriale, di polizia mortuaria e attività funeraria.
“Il testo è il frutto di un intenso e condiviso lavoro – dichiara Ciancio – della commissione e dell’aula e di una attenta mediazione tra diverse forze politiche e diversi proponenti, tra i quali il capogruppo del MoVimento 5 Stelle Giorgio Pasqua. In particolare, l’articolo 4 – ricorda Ciancio – dà la possibilità ai cittadini che desiderano le esequie laiche per i loro familiari, di poter disporre di una sala adeguatamente capiente, pubblica, messa a disposizione dai Comuni, in propri immobili o nelle aree cimiteriali, per il tempo necessario alla cerimonia. Una scelta di civiltà, che dà la possibilità a tutti, soprattutto a coloro che non hanno la disponibilità economica per affittare un luogo idoneo, di svolgere un rito funebre civile. Una scelta di cui dobbiamo ritenerci orgogliosi”.
Le nuove disposizioni sui Servizi funerari saranno regole certe per il settore destinate a fermare business illeciti sul caro estinto
“Abbiamo finalmente posto fine alla vera e propria deregulation che investiva il settore dei servizi funebri in Sicilia, costringendo gli operatori ad una vera e propria Babele di regole diverse per ogni territorio. Oggi circa un migliaio di operatori potranno lavorare con la certezza di regole chiare e univoche in tutto il territorio regionale”. Soddisfatta è il capogruppo del Movimento 5 Stelle all’Ars Giorgio Pasqua dopo l’approvazione della legge in materia cimiteriale, di polizia mortuaria e attività funeraria. “Con questa norma che arriva dopo il nostro impulso e un lungo periodo di concertazione con gli operatori e gli attori coinvolti, – spiega Giorgio Pasqua – abbiamo peraltro posto fine a quelle sacche di illegalità che orbitano attorno al settore del caro estinto” – conclude Pasqua.