Terminate le procedure burocratico-amministrative, già per il Referendum del 29 marzo gli 804 cittadini dei territori della cosiddetta zona di “Favara ovest” voteranno a Favara.
Atto che sancisce ufficialmente la chiusura della questione “confini ” Favara-Agrigento-Aragona e del definitivo ritorno a casa dei concittadini favaresi abitanti in quelle zone che dopo il censimento del 2011 erano diventati d’ufficio agrigentini. “Ieri si è conclusa la fase di registrazione degli elenchi – comunica la sindaca di Favara -un plauso a tutti i dipendenti comunali, ai responsabili degli uffici, alla Prefettura che con solerzia hanno lavorato per permettere il perfezionamento dell’iter. A breve tutti i concittadini riceveranno la nuova tessera elettorale”.
La Sindaca, nel suo messaggio, fa un cenno anche alla triste vicenda dell’intitolazione delle strade ricadenti proprio nei territori ritornati sotto la giurisdizione di Favara. “A seguito delle criticità insorte nell’assegnazione delle nuove vie, stiamo provvedendo alla convocazione della Commissione toponomastica. Incontreremo i cittadini, le Associazioni che hanno chiesto un incontro chiarificatore”. In realtà Siciliaonpress per prima, l’Anpi, le altre Associazioni, storici, consiglieri comunali e cittadini, più che chiarimenti, o comunque non solo, avevano chiesto l’immediata revoca dell’atto deliberativo per non dare ufficialità alle scellerate scelte operate con superficialità (ci fermiamo a questo aggettivo) dalla Commissione e convalidate dalla delibera di Giunta. Attendiamo comunque la convacazione per ascoltare i chiarimenti.