In piena emergenza Coronavirus ci si aspetta che la pulizia e l’igiene siano priorità per rallentare il contagio. Bisogna lavarsi, pulire, igienizzare, disinfettare. Ed invece saltano e si allungano i turni di distribuzione dell’acqua potabile e si ferma la raccolta dei rifiuti solidi urbani nella frazione organica, quella più deteriorabile, puzzolente e anche più pericolosa per far veicolare virus e batteri.
PER FAVORE DITECI CHE NON E’ VERO E CHE SIAMO SU SCHERZI A PARTE.
A farci capire che è la realtà, la triste,amara realta è l’ordinanza della sindaca di Favara Anna Alba, la n. 42 del 13/03/2020, che prende atto della comunicazione della RACO, la ditta i rifiuti organici, la quale avvisa che l’impianto di Catania sospenderà il conferimento dei rifiuti dal giorno 16 marzo e fino a data da destinarsi. In ragione di ciò le Imprese che gestiscono il servizio di raccolta dei rifiuti solidi urbani di Favara non effettueranno la raccolta porta a porta della frazione organica in quanto impossibilitati ad andarli a conferire in discarica. Con la citata ordinanza la sindaca ha decretato la sospensione temporanea da domani sabato 14 marzo e fino a data da destinarsi dell’esposizione dei rifiuti frazione oranica previsti nei giorni di lunedì, giovedì e sabato. In ragione di ciò cambia il calendario della raccolta domiciliare dei rifiuti che, fino a data da destinarsi, sarà il seguente:
Lunedì – Pannolini; Martedì – Plastica/alluminio/vetro; Mercoledì -Frazione residua e pannolini; Giovedì – carta e cartone; Venerdì – plastica/alluminio e indumenti usati; Sabato – Frazione residua e pannolini. Le Ditte che gestiscno il servizio nei giorni di Lunedì e Giovedi effettueranno il discerbamento di strade e marciapiedi.