L’ordinanza della sindaca di Favara che ha imposto il non conferimento dell’organico è totalmente sbagliata, ne abbiamo parlato con l’ingegnere Salvo Cocina, dirigente regionale Acqua e Rifiuti.
L’amministrazione comunale ha preso le lucciole per lanterne, la sospensione dovuta alla chiusura della discarica Raco doveva portare a sospendere la differenziazione da parte solo dei cittadini che devono mettere insieme all’organico anche l’indifferenziato fin quando la discarica resta chiusa.
La sindaca doveva cambiare il calendario di conferimento. Lo stesso ingegnere Cocina ci offre un un’esempio: lunedì, mercoledì e venerdì di matrice organica e indifferenziato; martedì carta; giovedì plastica; sabato vetro.
Il fatto di aver lasciato l’umido a casa per una settimana comporterà di mischiare tutto in una volta, con maggiore conferimento concentrato in pochi giorni e con la relativa resistenza da parte della discarica di Alcamo, per l’eccessiva presenza di organico. Il danno per non sapere amministrare è niuru.
Mentre scriviamo arriva la notizia di una possibile nuova ordinanza della sindaca che permetterà il conferimento indifferenziato da lunedì prossimo.
Una, curiosità l’ingegnere Salvo Cocina saputo durante la conversazione telefonica che i favaresi tenevano i rifiuti a casa non ha potuto trattenersi di dire ” Non può essere. Siamo su Striscia la notizia”.