I dati contagi coronavirus sono affidabili? Purtroppo la risposta è decisamente negativa. I giornalisti più volte si confrontano con il report regionale, delle province della Sicilia, della provincia di Agrigento ed è un vero e proprio rompicapo.
Sul Corriere di Sciacca questa mattina il collega Filippo Cardinale ha affrontato al meglio la particolare problematica di significativa importanza per due aspetti: il primo, ovviamente, è che noi siciliani e agrigentini vogliamo conoscere esattamente quale è lo stato dell’arte, il secondo è che i dati quelli giusti potrebbero interessare anche a chi è fuori dell’Isola o nelle diverse province della Sicilia, i potenziali turisti. Anzi, sono proprio questi ultimi che bisogna tranquillizzare per sperare di far ripartire, prima possibile, l’economia locale.
Ma torniamo alla questione posta.
Può accadere che per la privacy più tamponi effettuati allo stesso soggetto, in tempi diversi, possono essere codificati come più persone positive.
Lo stesso report giornaliero dei dati ufficiali della Regione utilizza due voci “positivi” e “attuali positivi”. Riporto, adesso, lo stesso esempio del Corriere di Sciacca del report di ieri, 23 aprile, della Regione siciliana: “positivi”, 2.926 e “attualmente positivi” 2.301. C’è una differenza di 625. “Siccome non sono cavoli, ma persone, chi legge i dati epidemiologici che riguardano la Sicilia capisce poco, e quel poco lo intende anche in modo errato. Perché si insiste a usare “positivi” e “attuali positivi? Un fatto è leggere 2.926, un altro 2.301”.
Andrebbe incontro alla chiarezza da parte della Regione eliminare la voce “positivi” e lasciare solo quella “attualmente positivi”, quando il termine “positivi” si riferisce allo storico, cioè al conteggio iniziale del 9 marzo 2020. A questa voce iniziale sono stati aggiunti i nuovi contagiati quotidiani, senza però detrarre i guariti e i decessi. La voce “attualmente positivi”, invece riporta il netto, cioè la reale cifra dei contagiati, tolti i guariti e i deceduti.
Il lavoro del collega Filippo Cardinale ha portato a correggere in buona parte i dati della provincia di Agrigento, verificando scrupolosamente il report della città di Sciacca. “Il risultato è stato che a Sciacca si è passati da 23 a 6 contagiati. Il report non teneva in conto i guariti (14) e i deceduti (3). Lo stesso discorso vale per la provincia di Agrigento. L’Asp riporta 112 contagiati. Ma effettivamente sono 53 se si sottraggono i guariti e i deceduti”.
Già vi devo con le mani tra i capelli per la confusione che poi è la stessa per noi operatori dell’informazione.
Il concetto è comunque quello della richiesta di report chiari e reali, punto di partenza della fase due.
Il turismo è una voce importante nell’economia dell’Isola, oggi i dati sulla diffusione del contagio sono tranquillizzanti e possono essere di aiuto ad una futura, speriamo, immediata ripresa economica, che noi agevoleremo rispettando, intanto, tutte le misure di contenimento del Covid-19.
Dobbiamo restare a casa oggi più che mai senza lasciarci andare in ingiustificate libertà, così per confermare il dato positivo e correre verso la ripresa economica.