Se nel nostro quotidiano l’interrogativo più ricorrente e forse anche il più ossessivo è: “chi si ietta dumani”, riferito all’incertezza sulla raccolta dei rifiuti, è invece praticamente scomparso l’altro simile interrogativo: “Quannu veni l’acqua!?”
Tante cose ci sono “mancate” in questi ultimi due mesi per colpa dell’emergenza Covid-19, il contatto umano, la passeggiata e la chiacchierata con gli amici piuttosto che un buon caffè; ma una cosà non ci è “mancata”, proprio nel senso fisico del termine: l’acqua. La Gestione Commissariale del Servizio Idrico Integrato, che per noi è sempre e comunque Girgenti Acque, ha svolto il suo servizio, stiamo parlando naturalmente per la città di Favara, in maniera regolare. Nessun annullamento, sospensione o allungamento dei turni di distribuzione; non ci sono state neanche le comunicazioni quotidiane sulle rotture della condotta che causavano la riduzione dell’approvvigionamento idrico dei serbatoi comunali e che facevano restare a secco le case dei cittadini favaresi. E’ certo ed evidente che qualcosa è cambiata, per fortuna in meglio.
Diciamolo subito! Non scriviamo questo nostro articolo per piaggeria nei confronti di “Girgenti Acque” o Gestione commissariale…………che dir si voglia, sono note e riscontrabili a tutti le nostre (leggi soprattutto Franco Pullara) “battaglie” sui temi e sulle problematiche legate alla gestione e alla distribuzione dell’acqua, gli scontri e gli attriti con il gestore del servizio. Ma la notizia è notizia, sia nella sua forma negativa di denuncia, che in quella positiva di constatazione, per esempio, di un servizio ben svolto. E siccome l’evidente miglioramento lo abbiamo riscontrato e ci è stato confermato anche da diversi nostri lettori, abbiamo parlato e ci siamo confrontati con Girgenti acque (daglie!) e nel particolare con il responsabile di zona, l’eccellente Geometra Pierluigi Giuliana ed anche con i vertici della società, l’ing. Lillo Sala.
La spiegazione dataci è semplice, così ci è sembrata. Una giusta dotazione idrica, turni di distribuzione ridotti nell’orario e ripetuti nel tempo. “Per entrare a regime – ci confessa Giuliana – ci sono volute un paio di settimane. Abbiamo predisposto turni con cadenza massima di 3-4 giorni, per 3-4 ore a turno. Abbiamo attuato, grazie ad una buona dotazione e alle direttive impartite dall’Ing. Sala una oculata gestione delle riserve idriche e di conseguenza dei turni di distribuzione. Abbiamo avuto ragione. Ogni giorno sono a Favara, giro per i quartieri, ho avuto contatti con tante persone. Funziona”.
Anche l’ing. Lillo Sala ci conferma che le lamentele per le disfunzioni o i ritardi sono drasticamente diminuite, se non proprio scmparse. Il tutto aiutato anche da interventi rapidi ed immediati sulle rotture della rete che sono sempre in agguato. Speriamo che duri, soprattutto sulla dotazione idrica assegnata a Favara, ma siamo fiduciosi. La distribuzione giornaliera è sicuramente lontana dall’attuazione, ma il buon geometra Giuliana unitamente al preparato ingegnere Sala ci confidano che: “così proseguendo e confidando anche nel senso civico favaresi e nell’oculato consumo, alcune zone potrebbero a breve essere rifornite a giorni alterni”.
Non sia mai vero! Grideremmo al Miracolooooo!!!