Giuseppe Di Rosa
AD AGRIGENTO, COME SEMPRE MANCA LA PROGRAMMAZIONE E L’AZIONE NEI TEMPI GIUSTI ………..
Con l’arrivo della bella stagione una località balneare come Agrigento non può non spostare sulle proprie spiagge la sua attenzione. San Leone è lo sfogo naturale di tutti, soprattutto dei giovani, ma anche di tante famiglie.
Certo il problema degli assembramenti resta attuale, ma qui, come in altre città italiane, si stanno predisponendo delle misure precauzionali per evitare ogni rischio di contagio.
Quello che non si sta predisponendo è il servizio di pulizia degli arenili, al momento lasciati in abbandono dalla fine della scorsa stagione balneare e il servizio di salvataggio.
Come avviene ormai da quasi cinque anni, è lo scrivente a sollecitare l’amministrazione a fare ripulire il litorale e a bandire la gara per l’affidamento del servizio di salvataggio. Una cosa che altri comuni della stessa provincia hanno già avviato mentre qui si continua a pensare alle rotatorie e agli endorsement dei soliti amici più o meno interessati che, come lui, non si preoccupano di sollecitare l’organizzazione della stagione balneare (senza chiusura di locali ed agevolando i commercianti con sgravio di tasse e varie agevolazioni).
L’amministrazione comunale ancora una volta continua a mostrare una scarsa propensione alla organizzazione delle necessità degli agrigentini, preferendo continuare a rincorrere le responsabilità di altri ai quali come sempre si chiedono soldi e aiuti.
Il sindaco deve ricordarsi di più la prima persona presente del verbo Fare (Io faccio) invece che ricordarsi solo della seconda e terza persona plurale del verbo Dovere (Voi Dovete; loro Devono)