Il Cimitero è un luogo sacro a tutti e dal livello di rispetto per i defunti si desume il grado di civiltà di un popolo.
Da anni il Cimitero di Piana Traversa di Favara è violentato dall’azione devastante di alcuni incivili che malgrado tutto restano ignoti.
Anzi, negli anni si è generato una sorta di servizio muro a muro, rispetto al servizio porta a porta, con i maiali a due zampe che si ostinano, impuniti, a depositare le loro sporcizie e l’amministrazione comunale a bonificare il luogo con interventi straordinari.
Stiamo parlando di un fenomeno che dura anni e, strano a dirsi, degli incivili non se ne è identificato neppure uno e pensare che questa è gente meritevole della peggiore gogna. Gente che bisognerebbe individuare, punire e svergognare, invece da anni indisturbata offende con le proprie inqualificabili azioni un’intera collettività che non si è mai rassegnata a subire e a sopportare. A sembrare rassegnata sembrerebbe l’amministrazione comunale che potrebbe fare tantissimo per fermare il maledetto fenomeno. Potrebbe farsi aiutare dalla tecnologia e anche dal volontariato, tra i volontari io per primo.
Del resto, non si può continuare con Cimitero e la Chiesa Madre assediati dai rifiuti. E la situazione della Chiesa Madre è l’altra immane vergogna favarese, perché così come è difficile trovare in altre città un Cimitero circondato dai rifiuti, lo è altresì il Duomo di una città.
Quante famiglie risiedono e quanti esercizi commerciali insistono intorno alla Chiesa Madre? Sono pochissimi e intanto anche in questo caso la resa è incondizionata.
Gli incivili sono imperdonabili, la mancata repressione lo è altrettanto e si fa, indirettamente, complice del degrado in ogni singolo angolo della città.