Giuseppe Moscato e Leonardo Pitruzzella hanno raccontato con dovizia di particolari l’importante giornata politica che ha visto il passaggio dalla prima alla seconda amministrazione a marchio M5s.
Nel poco spazio lasciato, mi permetto di inserire alcune considerazioni legate agli auguri di buon lavoro ai nuovi assessori.
La città si aspetta da voi che le tante promesse elettorali prendano, finalmente, forma nella realtà quotidiana, viceversa le dimissioni di Rumulo e il licenziamento della Carlino e Maida cadrebbero nell’inutilità più assoluta.
La montagna di problemi di Favara aspetta da oltre due anni le soluzioni della Giunta M5s, voi, dal canto vostro, conoscete perfettamente le criticità e accettando l’incarico avete ritenuto di essere in grado di aggredirle e di risolverle. Non vale il discorso “ci proviamo”. Proviamo cosa? A sprecare altro tempo e altri soldi dei contribuenti? Non può essere e non sarà consentito dall’opinione pubblica già presa dalla stanchezza.
A provare, scusate il pasticcio di parole, non provateci nemmeno.
Ci aspettiamo già domani il cambiamento. Non voglio pensare che la nuova Giunta sia il frutto di quadrature politiche senza un minimo rapporto con la realtà difficile di Favara. Deve essere, invece, una certezza che il M5s abbia davvero cercato le migliori professionalità per rilanciare l’attività amministrativa. Professionisti, perfetti conoscitori delle attuali negatività e con nella borsa già le soluzioni, questo ci aspettiamo.
Nella borsa, dicevamo, le soluzioni e non la solita frase del non avere la bacchetta magica, perché nessuno ha mai ritenuto di rivolgersi alla magia per utilizzare al meglio le risorse del personale comunale dal quale dipendono molte soluzioni ai problemi della viabilità, dell’abusivismo edilizio, dell’abusiva occupazione del suolo pubblico, dell’evasione fiscale, della manutenzione stradale e degli immobili comunali e l’elenco è lungo. E nulla c’entra la magia con il decoro urbano, con la promozione della città e delle sue attività.
I problemi sono tanti, ma non siete soli, con voi c’è la stragrande maggioranza di cittadini che desidera sostenervi in un percorso di miglioramento di qualità di vita, nella trasparenza e nella legalità.
Fate in modo che il Palazzo serva la città e non viceversa e i cittadini saranno con voi.
Noi intanto speriamo…