Autore: franco.pullara

La seduta del Consiglio comunale di questa sera si è interessata delle surroghe ai cinque consiglieri dimissionari. Al loro posto sono subentrati Gerlando Nobile, geometra libero professionista, Gaetano Airò Avvocato e, per la serie a volte ritornano, Carmelo Vassallo Todaro. L’avvocato Airò ha aderito al partito Area popolare vicino alla posizione dell’onorevole Nino Bosco, che in Consiglio comunale ha come capogruppo Antonio Fallea. Dicevamo, per la serie a volte ritornano, Carmelo Vassallo Todaro ha giurato per la seconda volta nel giro di pochi mesi, unico caso a livello nazionale e, forse, mondiale. Ha giurato la prima volta in sostituzione di Antonio Alaimo,…

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Tutti solidali con i precari storici del Comune. La città è con loro ed è un fenomeno eccezionale a Favara, ché c’è sempre stato un netto distacco tra i cittadini e i lavoratori comunali. Oggi i favaresi sono con i lavoratori. E lo sono perché dopo circa ventiquattro anni di servizio non possono perdere il posto. Lo stesso licenziamento è un danno per il Comune che ha sulla carta una pianta organica di 250 unità, mentre i dipendenti di ruolo sono circa 140. Andavano stabilizzati, bisognava seguire con maggiore attenzione vari processi legati alla questione finanziaria dell’Ente. Ma questo non…

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In 68 rischiano di essere licenziati, sono i precari storici assunti circa 24 anni fa dal Comune e ai quali non può essere rinnovato il contratto. L’impedimento sarebbe lo stesso piano decennale di riequilibrio che sembrerebbe non prevedere rinnovi di questo genere. Dicono che la segretaria generale del Comune davanti al danno per tante famiglie e la confusa situazione abbia avuto un momento di sconforto e di pianto. Sembrerebbe che si voglia procedere con un seduta straordinaria del Consiglio comunale per annullare la delibera di adesione al piano decennale, rinnovare il contratto con i lavoratori e dopo riconvocare il civico consesso per deliberare di nuovo…

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Il nostro Peppe Messina è stato designato dalla Segreteria Generale dell’Ugl quale nuovo reggente dell’Unione regionale per la Sicilia. Ricopriva già la carica di Segretario Regionale Agroalimentare. Adesso è chiamato a sostituire Giuseppe Monaco, già responsabile dell’Unione Territoriale del Lavoro/Ugl di Trapani. Peppe Messina continuerà, comunque, la sua preziosa collaborazione con il nostro giornale. E resterà la rubrica “Il punto di Messina”. Ovviamente non potrà occuparsi di informazione in campo sindacale. Di sindacato si occuperà Cola Pesce che come il suo leggendario omonimo riesce ad andare nel mare dell’informazione alla ricerca di cose preziose nei suoi fondali. Con l’editore Joseph…

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L’amministrazione è stata convocata dalla Magistratura contabile per il prossimo giorno 2 Aprile. Oggetto dell’ordinanza: rendiconto Enti locali e consuntivo 2013. Nella stessa ordinanza si fa una sintesi delle precedenti richieste e si sottolinea la mancata esecuzione delle misure correttive proposte nelle linee guida della Corte dei Conti e approvate dal Consiglio comunale. Già leggendo l’ordinanza di convocazione, che potete leggere aprendo il link in fondo all’articolo, c’è da mettersi le mani tra i capelli. La situazione finanziaria del Comune di Favara è sconfortante. Il giudice contabile non lo dice, ma non ci sono soldi neppure per pagare gli stipendi…

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Carmelo Vitello non accetterà una possibile futura nomina a comunale La festività della Domenica delle Palme non ha scoraggiato la nutrita partecipazione alla conferenza stampa organizzata dal Pd per chiarire la posizione del partito sulla nomina di Carmelo Vitello a consigliere comunale, che, recentemente, ha alimentato la polemica sui media locali e anche nazionali. Polemica dovuta ad una “fredda” analisi di un percorso che ha visto un candidato nella lista del Fli diventare segretario locale del Pd e adesso possibile consigliere dello stesso partito. La sorte certe volte si diverte e a Carmelo Vitello è toccato in sorte di salire sulla cronaca politica quasi per…

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Ha perso il figlio partorito qualche settimana fa. E’ poverissima. Il corredo per il nascituro e pochi soldi le sono stati donati da alcuni concittadini. Soffre di una grave malattia. Questo è il quadro desolante di una donna e della sua famiglia alle quali è stata negata la dignità umana. Prima di partorire è andata a chiedere aiuto in Comune, ma le è stato negato, “non ci sono soldi”. Il giornale si è interessato al suo caso e grazie alla generosità di alcune persone ha raccolto un corredino per il nascituro, una copertina, scarpette, bavaglini e altro e 50 euro.…

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Una donna appena uscita dall’ufficio tributi in Comune, sconsolata e agitata, parla da sola e per tutto il lungo tratto del corridoio per arrivare all’uscita, ripete “posso pagare 100 euro”. Un disco rotto. Quasi certamente è andata a reclamare per la quarta rata della Tari, in distribuzione in questi giorni e si sarà sentita rispondere che deve pagare. Si deve pagare, anche se non si ha possibilità economica, ché il servizio, scadente nella sua qualità, a tutto è stato commisurato tranne che alla capacità di reddito della stragrande maggioranza dei contribuenti. Dicevo che è stato commisurato per altri aspetti, come…

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Leonardo Pitruzzella, presidente del Consiglio comunale, detta le sue regole su come procedere nella prossima trattazione del piano di riequilibrio. Non si fida dell’amministrazione, in particolare, di Manganella e del consumato metodo di portare all’ultimo momento utile importanti atti da approvare, cosicché o lo si vota o si arrecano danni maggiori. Come dire che il danno è certo, mentre l’alternativa lasciata ai consiglieri, quando per ragioni di tempo non è possibile seguire altri percorsi, è sul minore o maggiore. “La repentina trasmissione degli atti al consiglio comunale – dice Pitruzzella – per l’adesione al piano di rientro, così come successo…

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Ogni tanto ritornano. E a me capita in sorte di intervistare a più riprese, ovviamente in sogno non ho ancora le apparizioni, ma poco ci vuole, il sindaco Guarino, ucciso dalla mafia a causa della sua onestà e del suo prodigarsi per la popolazione. “Mi arrivano su Favara notizie sconfortanti. Addirittura alcuni concittadini arrivati recentemente nell’aldilà mi raccontano di aver lascito il paese senza sepoltura. Manca il pane ai vivi e le sepolture ai morti?”. Il pane manca, per i loculi il problema è stato risolto, salvo a ripresentarsi in futuro. Diciamo che a Favara si può, oggi, tranquillamente morire…

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