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Autore: joseph.zambito
Si chiama Nimby, non nel mio giardino, e identifica un atteggiamento che si riscontra, per varie ragioni, nelle proteste contro opere di interesse pubblico. Le campagne elettorali, i seminari e i comizi non trascurano mai i temi dello sviluppo e del occupazione, ma appena un insediamento produttivo esce dal dibattito e dalla palude delle procedure farraginose della pubblica amministrazione viene colpita dall’ effetto NIMBY. Tutto, ma non nel mio giardino. E’ un classico anche dalle nostre parti. L’impianto che dovrebbe sorgere a Realmonte di trattamento della cainite estratta da quella miniera, che sarà trattata con acqua salata, incontra già l’avversione…
“Ricordiamo all’assessore Zichichi che la Sicilia ha già detto ‘NO’ al nucleare, con un ordine del giorno presentato dal Partito Democratico e votato dall’Assemblea Regionale Siciliana il 20 gennaio 2010”. Lo dice Giovanni Panepinto, parlamentare regionale del PD, a proposito delle dichiarazioni dell’assessore regionale alla Cultura che oggi ha dichiarato che sarebbe “felice se la Sicilia fosse piena di centrali nucleari”. “Con quel voto – aggiunge Panepinto – l’Ars ha impegnato il governo regionale a ‘contrastare qualsiasi ipotesi di installazioni di centrali nucleare nell’isola’. Siamo certi che l’assessore Zichichi non ha parlato a nome del governo ma a titolo personale,…
Vertenza rifiuti ad Agrigento e negli altri 18 Comuni consorziati all’Ato Gesa Ag 2. Forse ad una svolta positiva. La fumata bianca al termine di un lungo e serrato vertice nella sede della zona industriale. Presenti sindaci, imprese, Teresa Restivo, liquidatore dell’ambito territoriale, e Maurizio Norrito, commissario per l’emergenza rifiuti in Sicilia. L’importante novità ruota attorno alla volontà delle ditte di rinunciare agli annunciati licenziamenti dei 400 netturbini. In buona sostanza l’Ati torna sui propri passi: niente rescissione del contratto d’appalto. “Quindi il servizio non si fermerà. Un traguardo significativo”. Ad assicurarlo, con soddisfazione, è Teresa Restivo. Quasi una sorta…
Precari, la fine di un incubo. A sgombrare il campo dal fantasma, travestito da datore di lavora che ordina il licenziamento, una circolare che la Regione, dopo avere verificato la copertura finanziaria, ha inviato qualche ora fa a tutti i sindaci. Il contenuto? “Procedete senza indugio all’adozione dei provvedimenti necessari ad assicurare la prosecuzione dei contratti in scadenza”. Si apre allora un importante spiraglio per i 18 mila precari dell’isola, in servizio negli enti locali. Per loro il 31 dicembre si sarebbe trasformato in un giorno triste, drammatico. Altro che festeggiare l’arrivo del nuovo anno. E invece, salvo clamorosi colpi…
Chi me lo ha fatto fare Mi faccio la domanda e mi do la risposta. Ho sempre ritenuto opportuno, anzi quasi obbligatorio, essere protagonista nel territorio di appartenenza. Questa dovrebbe essere una regola valida per tutti, se tutti vogliono migliorare la qualità di vita del proprio paese. Per raggiungere questo scopo mi sono speso in diverse occasioni, mi mancava l’esperienza giornalistica. Per dire il vero, in questi mesi, anche per promuovere le attività politiche e sociali, avevo pensato di elaborare questa idea, che si è concretizzata con Franco Pullara. Si inizia. Inizio il mestiere di editore. Puntiamo a fare il…
La scelta dei candidati Primier? Un bagno di sana democrazia. L’elezione del Premier e del Parlamento? La mortificazione della democrazia. Sono le due facce della stessa medaglia: la prima illude, la seconda delude. Una sorta di gioco di prestigio quello messo in scena dalla politica italiana. Un inganno che, quasi certamente, ci verrà servito anche al prossimo banchetto nazionale di primavera. Una trappola pronta a scattare se a Roma i nostri illuminati governanti non metteranno mano alla legge elettorale in vigore. Una legge, quella attuale, “Porcellum”, che limita pesantemente la partecipazione attiva dell’elettore, al quale viene sottratta l’arma democratica della…
L’usato sicuro preferito al nuovo. Il rottamatore resta ai box. Anche gli agrigentini si affidano a chi qualche chilometro lo ha macinato. Forse avrà inciso la crisi. Fatto sta che nella gara, quella ufficiale, ci andrà l’esperienza, la saggezza di Pier Lugi Bersani. Sarà lui a guidare la coalizione di centrosinistra alle elezioni Politiche della prossima primavera. Il segretario nazionale del partito democratico ha vinto nettamente nei confronti del giovane, intraprendente, rivoluzionario sindaco di Firenze. Matteo Renzi ha perso, e anche pesantemente. Addirittura al ballottaggio ha ceduto ulteriore terreno al rivale. La forbice si è allargata. Lo scrutinio nei 46…
Se Matteo Renzi ha perso, di sicuro non potrà dirsi che abbia fatto tanto rumore per nulla. Bersani è uomo abbastanza navigato, sa che tutto non sarà come prima. Quattro elettori su dieci hanno votato per il giovane sindaco di Firenze che, è bene ricordarlo, ha corso da solo. L’apparato e i nomi che contano all’interno del PD hanno dato il loro appoggio all’attuale segretario, ma ciò non toglie nulla alla valenza politica circa l’indicazione di Bersani quale candidato premier alle prossime elezioni politiche del 2013. Del resto l’obiettivo di Bersani, di pura provenienza comunista, è il definitivo traghettamento dello…
“L’isola felice” è il titolo di un opuscolo che qualche anno fa l’Amministrazione comunale di Comitini fece stampare e distribuire per promuovere e pubblicizzare il piccolo comune e le sue attrattive storiche ed artistiche. Ultimo in termini di grandezza territoriale e popolazione tra i 42 comuni ricompresi nella provincia agrigentina è balzato di recente agli onori della cronaca nazionale per un servizio che il New York Times ha realizzato proprio lì evidenziando, di certo non in termini positivi, il consistente numero dei lavoratori alle dipendenze del comune. Dal giugno 2011 si è insediata una nuova amministrazione guidata dal Sindaco Felice…
Dai dati pubblicati dall’ Osservatorio presso la Cassa Edile di Agrigento la crisi del settore edilizio è allarmante, sia sul versante delle imprese che dei lavoratori. In Sicilia le opere poste in gara in questo settore nel periodo gennaio/agosto 2012 hanno registrato un calo del 41,78% rispetto al 2011. Mentre se si considera il periodo 2007-2011 la flessione arriva al 56% degli importi posti in gara. L’ Ance, l’Associazione Nazionale Costruttori Edili, pur condividendo il rigore sui conti pubblici non rinuncia a porre l’ ineludibile rilancio degli investimenti per infrastrutture e sostegno all’ edilizia privata. Di questi temi abbiamo parlato con…