I conti non tornano. A distanza di oltre 3 mesi dalla sua approvazione la Giunta comunale di Favara ha dovuto rettificare la propria delibera, la n. 76 del 07/08/2017, che aveva come oggetto lo schema di ipotesi di bilancio stabilmente riequilibrato per l’esercizio finanziario 2016 e pluriennale 2017-2018. Da circa tre mesi il Collegio dei Revisori dei Conti, presidente Claudia Restivo componenti Peppe Signorino e Filippo Lipari, stanno esaminando lo schema di bilancio, circa 400 pagine di numeri e conti, hanno chiesto in più occasioni e per diversi argomenti dei chiarimenti che, evidentemente, non sono bastati per far quadrare i conti. Alla fine i Revisori, con il verbale n.101 dello scorso 7 novembre, hanno evidenziato “la non corrispondenza delle entrate per conto terzi e partite di giro ed i servizi per conto terzi negli esercizi 2017 e 2018”. Questo ed “altre criticità” come genericamente viene riportato sull’atto deliberativo, hanno impedito che la trattazione del bilancio potesse andare avanti fino al definitivo parere positivo.
La “non rispondenza” dei numeri, secondo l’assessore Crocetta Maida che ha formulato la nuova proposta di deliberazione per la rettifica dello schema di bilancio, è dovuta al fatto che “nella relazione integrativa al bilancio, modello F, per mero errore materiale sono stati riportati i dati di una prima elaborazione dei Servizi per conto terzi e partite di giro, previsioni di competenza anni 2017-2018 e lo stanziamento di cassa è stato quantificato solamente in funzione degli stanziamenti iniziali di competenza 2016 e non secondo la competenza e i residui iniziali presunti”. Concetti tecnici che ai più risultano incomprensibili e che si possono semplificare nelle parole usate dai revisori “non rispondenza”. In ragione di quanto evidenziato dai Revisori la Giunta comunale ha deliberato la rettifica per apportare le variazioni, sostituendo nel testo le risultanze corrette delle previsioni di competenza e di quanto altro rilevato dal Collegio dei Revisori dei Conti.
Nell’atto deliberativo di correzione si precisa che “tale modifica altera i valori complessivi degli stanziamenti di competenza degli esercizi 2016 e 2017, ma non influisce sugli equilibri di bilancio 2016-2018”. Per parlare di numeri la rettifica dei Servizi per conto terzi e partite di giro ammonta a €. 4.635.785,61, in entrata ed in uscita per le annualità 2017 e 2018. Lo stanziamento di cassa 2016 è stato quantificato in €. 8.455.976,79, calcolato in funzione dello stanziamento iniziale di competenza e dei residui iniziali presunti. Tra le “altre criticità” contestate dai Revisori c’è anche “l’ammontare degli accertamenti TARI e IMU” per le quali la Giunta ha dichiarato di “effettuare le opportune rielaborazioni del progetto di bilancio”. Più non ci è dato sapere considerato che, contrariamente a quanto scritto nell’atto, non c’è alcun allegato alla delibera di che trattasi. La delibera di Giunta comunale, la n. 119 del 9 novembre, dichiarata di immediata esecutività, è stata inoltrata al Collegio dei Revisori dei Conti per continuare la trattazione del bilancio stabilmente riequilibrato 2016-2018, con la speranza che alla fine i conti tornino.