Anche il Comune di Favara a breve rilascerà la CIE – Carta d’Identità Elettronica. Nel portale web del Comune, infatti, si avvisa l’utenza che giorno 15 novembre l’Ufficio carte d’identità sarà chiuso al pubblico per l’istallazione delle apparecchiature necessarie per il rilascio delle carte d’identità elettroniche.
La Carta d’Identità Elettronica è sia un documento di riconoscimento personale che certifica l’identità del soggetto titolare della tessera e sia un mezzo di autenticazione per accedere ai servizi telematici messi a disposizione dalla Pubblica Amministrazione, all’interno di quello che è stato chiamato progetto POLIS volto a snellire e velocizzare la comunicazione tra lo Stato e i cittadini al fine di ridurre adempimenti superflui e inutili file agli sportelli pubblici grazie alla messa a punto di canali telematici ad hoc da parte dei vari Ministeri che hanno migrato sulla rete gran parte dei servizi da loro offerti.
Il progetto carta d’identità elettronica era previsto in Italia già dalla legge Bersani nel 1997. La prima fase del progetto venne avviata nel 2001 con l’emissione in 83 Comuni di un primo modello sperimentale; nel 2004 venne introdotto un secondo modello atto a fungere da versione pilota. Solo a decorrere dal 1º gennaio 2006, la carta d’identità su supporto cartaceo iniziò a essere sostituita, in alcuni Comuni, dalla carta d’identità elettronica. Alla fine del 2009 erano state emesse circa 1,8 milioni di CIE da 153 comuni italiani. Dal 4 luglio 2016 è cominciato il processo di sostituzione della carta d’identità cartacea con la CIE, inizialmente operativo in 199 Comuni. In conformità al piano di dispiegamento approvato dalla Commissione interministeriale della CIE, i restanti Comuni saranno gradualmente abilitati all’emissione della nuova carta d’identità. un primo gruppo (a partire dal 26 aprile 2017), composto da 350 Comuni, ha assicurato, contando i precedenti 199, la copertura del 50% della popolazione; la copertura del 100% della popolazione residente in Italia deve essere assicurata entro la metà del 2018.