Giuseppe Maurizio Piscopo
Nella scuola elementare mancano i Maestri…
Lo spunto è stato fornito da un articolo della Stampa del 12 Marzo 2016 dal titolo: “Salvate gli ultimi Maestri” . Nella scuola elementare le donne sono al 95%, qualcuno che ne sa più di me ha scritto:-che quando una professione si femminizza perde di valore e viene svalutata. Probabilmente in Italia c’è una questione maschile da affrontare con una deriva inevitabile e irreversibile.
Uno squilibrio che impatta negativamente sullo sviluppo cognitivo dei bambini. Il rischio di uno squilibrio è molto forte, il maschio è la prima vittima del capitalismo. Ai bambini mancano modelli quali: l’autorevolezza, la capacità di ascolto, di interazione, di contatto. Il Maestro fa sognare il bambino lo stimola all’esplorazione e alla scoperta.
A perderci sono le nuove generazioni che rischiano di avere una formazione femminile fino all’Università. La presenza di figure educative di entrambi i generi in tutti i livelli di educazione scolastica offrirebbe ai bambini e alle bambine la possibilità di acquisire una maggiore complessità di visione del mondo, di stili di vita, emotività, fisicità e comunicazione.
Vorrei dire ai giovani che le soddisfazioni che dà questo lavoro sono straordinarie e che è veramente importante formare le nuove generazioni con un grande senso di responsabilità, del dovere, del lavoro, del rispetto della famiglia e di tutta la società. Il cambiamento parte dai bambini. Educare i bambini per istruire ed educare gli adulti…
Nella scuola si fatica a trovare un Gianni Rodari, un Giovanni Mosca, un Mario Lodi o un Danilo Dolci, ma all’interno dei servizi educativi la presenza maschile è veramente necessaria. I ragazzi pensano alla famiglia da mantenere e si iscrivono a Ingegneria e Medicina. Nella scuola elementare ci sono il 3,8% di maestri, nella scuola dell’infanzia lo 0,7%. Sono dati che tendono ancora a diminuire…
Alla fine la nostra è una società che manca di veri Maestri per far crescere le nuove generazioni…
Nella scuola si fatica a trovare un Gianni Rodari, un Giovanni Mosca, un Mario Lodi o un Danilo Dolci, ma all’interno dei servizi educativi la presenza maschile è veramente necessaria. I ragazzi pensano alla famiglia da mantenere e si iscrivono a Ingegneria e Medicina. Nella scuola elementare ci sono il 3,8% di maestri, nella scuola dell’infanzia lo 0,7%. Sono dati che tendono ancora a diminuire…
Alla fine la nostra è una società che manca di veri Maestri per far crescere le nuove generazioni…