In questi giorni, sarà la primavera, vuoi per il troppo lavoro, mi sono sentito particolarmente stanco, pertanto, come è mio solito fare quando capisco di aver raggiunto il limite, mi ritaglio un po’ di tempo libero per ricaricarmi.
Come gran parte delle persone nate dalle nostre parti, anch’io quando posso amo fare lunghe passeggiate in spiaggia o comunque in posti dove la natura è sovrana.
E proprio in una di queste occasione osservavo la bellezza dei nostri posti e di contro l’inaccettabile povertà e conseguente degrado che dilaga nel nostro territorio.
A seguito di ciò è naturale riflettere sul perché di questo degrado sul perché di questa povertà, porsi domande su cosa hanno di diverso quelle nazioni, quei paesi che con molto meno vivono nel benessere.
Allora emergono le differenze, ma tra tutte, la differenza maggiore tra noi e i paesi evoluti è l’osservanza ed il rispetto delle regole.
Ebbene si, dove c’è legalità c’è ricchezza diffusa, per citare alcuni esempi, la Svizzera, la Germania i Paesi del Nord Europa ecc. sono tutti paesi con un tasso di criminalità molto basso e di conseguenza con un sistema giudiziario che funziona essendo anche meno ingolfato.
Ragion per cui gli investitori esteri vanno in quei paesi, portando ulteriore ricchezza, senza porsi particolari problemi sentendosi gli stessi tutelati dalla legge.
Dalle nostre parti, soprattutto in passato, non hanno investito neanche gli imprenditori del nord Italia, perché la nostra regione, come sappiamo; è sempre stata molto difficile, soprattutto è proprio perché a regnare non è stata la legalità ma l’esatto contrario.
Ed allora ecco che si entra a far parte di un girone pericoloso, in cui la gente per la propria sopravvivenza è costretta a scendere a compromessi, frutto di una logica malata che ci ha solo portato a vivere come viviamo oggi, in luogo meraviglioso ma inesorabilmente degradato perché figlio dell’abusivismo e di una diffusa inciviltà.
Provate ad immaginare per un attimo la nostra terra con le sue bellezze naturali pulita, provate ad immaginare i nostri paesi in maniera più evoluta, un paese dove non è normale lasciare per ore l’auto in doppia fila, dove non è nomale lanciare i rifiuti dal finestrino ecc.
Iniziamo dalle piccole cose, perché basta guardare altrove per capire che fino ad oggi abbiamo commesso tanti errori, se non per noi lo dobbiamo ai nostri figli, altrimenti, qualora questa inversione di rotta non dovesse avvenire, l’inevitabile fuga dei giovani continuerà inarrestabile fino allo svuotamento delle nostre città.