L’architetto Calogero Niesi, Presidente di Confcommercio Delegazione di Favara, scrive alla sindaca e all’assessore all’ambiente per “rappresentare le difficoltà che vivono in tema di raccolta differenziata le attività produttive favaresi, soprattutto quelle operanti in campo alimentare”.
“Appare chiaro ed evidente – afferma Niesi – che il mancato ritiro dei rifiuti, ed in particolar modo della frazione umida comporta, per gli stessi l’impossibilità di rientrare tali rifiuti all’interno dei locali sia per questioni meramente logistiche, ma soprattutto per non contravvenire alle norme igienico sanitarie a cui tutti gli operatori nel campo alimentare sono soggetti, al fine della tutela della salute pubblica”. L’architetto Niesi non lo dice espressamente, ma paradossalmente gli esercenti potrebbero essere sanzionati proprio a causa dell’inadeguato servizio del ritiro dei rifiuti.
“Ma anche il semplice ritardo nel ritiro – continua – comportando il permanere dei rifiuti a ridosso delle vetrine oltre l’orario di apertura dell’attività, comporta un chiaro danno di immagine per l’azienda, oltre che un disagio per gli avventori.
Tutto ciò premesso – conclude il rappresentante di Confcommercio – con spirito collaborativo e partecipativo, chiedo all’amministrazione comunale di intraprendere tutte le azioni necessarie per risolvere le problematiche esposte, rappresentando sin da adesso la propria disponibilità ad eventuali incontri per approfondire la discussione nel
merito”.